(ANSA) - LONDRA, 11 SET - L'ECONOMIST NON HA DUBBI: E' EMMA

BONINO IL COMMISSARIO EUROPEO DEL FUTURO. PER IL SETTIMANALE

BRITANNICO, INFATTI, E' LEI (RESPONSABILE DEGLI AIUTI UMANITARI

E DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI) LA CAMPIONESSA DELLE POLITICHE

''SOFT'' DELLA COMMISSIONE EUROPEA, QUEI TEMI COME L'AMBIENTE E

LA FAME NEL MONDO, CIOE', CHE MOLTO PROBABILMENTE DOMINERANNO LA

VITA DELL' UNIONE NEI PROSSIMI 20 ANNI.

QUANTO AL PRESENTE, CHE DEFINISCE ''L'ETA' D'ORO DEL

COMMERCIO'', L'ECONOMIST ELEGGE COME RAPPRESENTANTI I COMMISSARI

ALLA CONCORRENZA KAREL VAN MIERT, AL LIBERO COMMERCIO LEON

BRITTAN, NONCHE' AL MERCATO UNICO E AI SERVIZI FINANZIARI MARIO

MONTI. ANCHE SE I TEMI DI CUI SI OCCUPA MONTI GIA' COMINCIANO A

INGIALLIRE: IL MERCATO UNICO, SPIEGA INFATTI IL SETTIMANALE, E'

ORMAI COSA FATTA, E LA MONETA UNICA E' IN DIRITTURA D'ARRIVO. FA

PARTE DEL PASSATO, INVECE, L'AGRICOLTURA, GUIDATA DALL'AUSTRIACO

FRANZ FISCHLER.

C'E' POI' IL PROFILO PERSONALE DEL ''COMMISSARIO DEL

FUTURO'', DA SEMPRE FAUTRICE DELLE LIBERTA' CIVILI: E SUL CAMPO

BONINO FA PARTE DI UNA CATEGORIA A SE' STANTE PER IL SUO MODO DI

UTILIZZARE LA PUBBLICITA' E LA CONTROVERSIA PER PORTARE AVANTI

LE SUE CAUSE. PER QUESTO, SECONDO L'ECONOMIST, POTREBBE ESSERE

OGGI IL POLITICO CON PIU' TALENTO, IN GRADO DI CAPIRE

ISTINTIVAMENTE DOVE MUOVERSI PER GUADAGNARE MAGGIORE TERRENO.