Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 28 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Emma Bonino
Radio Radicale Sergio - 21 ottobre 1998
Milano sempre più lontana

La Sicilia 21 ottobre 1998

Di Salvo BArbagallo

Dopo la "beffa Malpensa" un altro provvedimento che penalizza ulteriormente la Sicilia

Ridotti da lunedì i collegamenti con Catania e Punta Raisi

Cinque giorni all'apertura ufficiale di Milano-Malpensa, ed ecco la prima "sorpresa"(prevedibile e quasi annunciata): nessun volo dalla Sicilia toccherà l'aeroporto di Linatepoichè tutto il traffico aereo dagli aeroporti di Palermo/Punta Raisi e Catania/Fontanarossa(e rientro nell'Isola) utilizzerà sin dal primo giorno d'apertura il nuovo aeroporto delcapoluogo lombardo. I "piani di volo" sono stati già programmati e non sono previste,almeno per questo scorcio di anno, variazioni di sorta. Da lunedì prossimo, inoltre, con ilnuovo orario verranno sottratti a Palermo e a Catania diversi voli, portando il numero deicollegamenti da Punta Raisi a Malpensa a nove e da Fontanarossa a Malpensa a sei.

Della "filosofia" del nuovo scalo parla il direttore dell'aeroporto etneo, Antonino Bardaro:"Malpensa 2000 è il titolo assegnato da più di un decennio al progetto di espansionedell'aeroporto, situato a 46 chilometri da Milano, nei pressi di Varese, con l'intento di farlodiventare uno scalo intercontinentale e il secondo "hub" italiano. Il temine inglese "hub"definisce il mozzo della bicicletta dal quale si diramano i raggi che sostengono la ruota."Hub" è quindi un centro nevralgico di smistamento di collegamenti aerei a 360 gradi.Malpensa fino a oggi è un aeroporto di media grandezza: l'anno scorso ha avuto untraffico di poco più di quattro milioni di passeggeri, con infrastrutture in grado di ospitarevoli intercontinentali. Malpensa", spiega Bardaro, "è anche base di armamento dicompagnie charters che operano sul mercato del turismo tropicale: dal 25 ottobreprossimo diventerà uno scalo in grado di ospitare 25 milioni di passeggeri, con due pistedi 4 chilometri, 186 banchi di accettazione, 26 ply-bridges, 10

.500 posti auto, eccetera. Il"sistema Italia" avrà, quindi, un punto in più da giocare nella grande kermesse dellacompetizione economica all'interno dell'Europa, in grado di contrastare la concorrenzadegli altri aeroporti".

Partire da Malpensa è situazione veramente "ottimale" per l'uomo d'affari milanese chedeve andare a Tokio o a New York, continuamente attratto dalle grandi compagnieeuropee che lo trasportano a tariffe stracciate verso i loro "hubs". Da Linate, infatti,avrebbe dovuto raggiungere Zurigo, Londra, o Francoforte per volare nelle rottetransoceaniche. A Malpensa, anche se posto a maggiore distanza dal capoluogo, questofattore negativo non c'è. Ma questo tipo di "vantaggio" per i siciliani non è mai esistito, enon si avrà certo ora: da Punta Raisi o da Fontanarossa non ci sono voli intercontinentali,e i viaggiatori che devono affrontare questi viaggi erano, e continuano a essere costrettia utilizzare altri scali.

"L'Alitalia non può continuare ad agire come se fosse in regime di monopolio e continuarea penalizzare gli utenti siciliani. Resto convinto che si debba evitare di dirottare gliatterraggi da Linate a Malpensa, ma se ciò dovesse comunque avvenire i viaggiatoriprovenienti da Catania dovrebbero usufruire di una riduzione di almeno 150 mila lire perfronteggiare i costi aggiuntivi del trasferimento da Malpensa al centro di Milano": così siesprime il presidente della Provincia di Catania Nello Musumeci, che non considera chiusala vicenda legata a "Malpensa 2000" e, dopo avere inviato un'altra lettera al ministroBurlando, chiama a raccolta tutti coloro che devono tutelare l'utenza siciliana. "Questavertenza non sembra interessare molti e mi sorprende: la società che gestisce i serviziaeroportuali di Fontanarossa è latitante, ma anche le associazioni per la tutela deiconsumatori non mi sembra siano intervenute. Resta da chiedersi il perchè", sottolineaancora Musumeci.

I problemi veri, intanto, i siciliani che devono raggiungere Milano li avranno sulle spalle dalunedì prossimo.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail