Siamo opposizione di questa maggioranza e siamo opposizione di questa opposizione.Diciamolo ancora, è perfetto!
Più una certa sinistra e il sindacato drammatizzano lo scontro, più abbiamo la possibilità di spiegare il buonsenso.
D'Alema può comprendere e/o trovarsi nella condizioni di ritenere più praticabile, o ugualmente rischioso, piuttosto che l'accordo con Berlusconi, quello con il Parlamento che può rivelare una maggioranza "a sorpresa" che un Presidente della Repubblica non può che appoggiare e auspicare.
L'onda c'è ed è irrefrenabile: bisogna stringere e sollecitare D'Alema a cogliere coraggiosamente l'opportunità.
Occorrono finanziamenti puliti continui e attenzione ai casini che internamente qualcuno potrebbe combinare. Meglio chiarire la propria specificità di servizio alla politica, senza rischiare che qualcuno s'illuda di trovare una forza (o ben dire in cosa consiste la forza dell'azione radicale: tutto quello che c'era da dire, da vedere e da fare, lo si è detto, visto e fatto).