Moltissimi si rammaricano del mancato accordo con il Polo.

Diciamola tutta: siamo stati cacciati dal Polo per gli stessi motivi per i quali sono stata cacciata da Bruxelles; siamo stati cacciati perché troppo indipendenti, troppo onesti, troppo capaci, troppo liberali e anche troppo popolari; e cacciati perché già erano divenuti troppi con l'Umberto Bossi, Rocco Buttiglione, se possibile Pino Rauti e tutti gli altri.

Non solo, cacciati perché erano e sono già d'acordo anche con Bertinotti, Cossutta e cespugli vari, contro il sistema americano a due partiti per tornare al proporzionale.

Certo una bella campagnia liberale con i quattro di Belgrado, i quattro amici di Milosevich.

E chiamano tutto questo "O di qua o di là" come quando "di qua" bisognava votare DC e "di là" votare PCI, e poi, passate le elezioni, insieme i di qua e i di là, Andreotti-Berlinguer, truffarci tutti.

E ricordatevi che non votare o votare tutti costoro è la stessa cosa.

Noi abbiamo bisogno che non solo 1 su 10 come alle europee, ma due cittadini su dieci ci votino, si facciano fiducia per Regioni Stato all'americana.

Due partiti per le riforme liberale e liberista subito, più libertà di impresa, più sviluppo, più lavoro per i giovani e le donne, nuove tecnologie.

Insieme possiamo vincere.