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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maria Federica - 30 marzo 2000
LA PROVINCIA DI COMO - 17 marzo 2000

L'ANNUNCIO. L'appello dei giorni scorsi ha fatto centro: raccolte le firme necessarie per le Regionali

LISTA BONINO, MISSIONE COMPIUTA

La leader radicale, ieri a Como, omaggiata di un foulard dal sindaco azzurro Botta

Como - "Il primo e più importante risultato lo abbiamo raggiunto superando il quorum di firme, che ci consentirà di essere presenti sulla scheda elettorale il prossimo 16 aprile". Sono queste le parole con cui Emma Bonino ha annunciato entusiasta ieri pomeriggio alle 16 presso il banchetto di piazza Boldoni a Como, il raggiungimento del quorum di firme richiesto dalla legge per presentare una lista nella provincia di Como. Nella sola giornata di ieri il banchetto comasco, animato da una decina di attivisti, ha raccolto un centinaio di firme che sono servite a superare il numero minimo: la raccolta continuerà comunque fino a sabato per mettere la lista al sicuro dalla possibilità che vengano invalidate alcune firme. "Como e Lodi sono state le città dove abbiamo avuto le maggiori difficoltà a raggiungere il quorum, alla fine abbiamo raggiunto il traguardo. E' stata dura ed abbiamo speso molto, ma siamo riusciti ad applicare in maniera onesta e senza scappatoie la nuova legge assurda: in provincia di Como siamo

stati costretti a raccogliere 1750 firme, solo 250 in meno che a Roma che però conta tre milioni e settecento mila abitanti", spiega soddisfatta il combattivo ex commissario europeo. A consentire alla lista che porta il suo nome di raggiungere l'obiettivo sono stati principalmente i banchetti organizzati in provincia e la mobilitazione di questi giorni, costata ben due miliardi di lire. "I consiglieri comunali e provinciali non hanno capito e svolto la funzione democratica che la nuova legge aveva assegnato loro. Dunque noi che siamo un partito d'opinione ci siamo trovati costretti ad organizzare forme di raccolta alternativa a quelle degli altri partiti tradizionali", continua la Bonino arringando la piccola folla che si è riunita attorno alle bandiere. "Per esempio so che Forza Italia a Como ha cambiato la lista soltanto l'altro ieri. Noi che siamo esperti in raccolta di firme sappiamo che è impensabile riuscire in tre giorni a trovarne duemila, anche se si hanno percentuali di consenso alte. Cosa è succe

sso dunque?". Neppure l'inattesa visita al banchetto del sindaco di Como, Alberto Botta, ha addolcito la combattiva parlamentare europea nei riguardi del Polo. Il primo cittadino di Como si è infatti fatto strada a sorpresa tra gli attivisti che ascoltavano il parlamentare europeo parlare ed ha reso omaggio alla Bonino regalandole un foulard in seta prodotto a Como. "Con Forza Italia restano delle divergenze profonde, così come, per il momento, con il centrosinistra. Né Formigoni né Martinazzoli hanno infatti definito chiaramente la loro idea di Regione , a causa delle molte divergenze che esistono all'interno degli stessi schieramenti. Noi sappiamo cosa vogliamo: una nuova Regione con due partiti che si alternino al governo e che non replichi la paralisi decisionale di Roma".

 
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