La Regione incamera una parte dei soldi spesi per i bolli auto e per le multe. Come pensa di spedirli a favore degli automobilisti ?
Se la regione avesse più poteri in materia di viabilità su scala territoriale, poteri che attualmente non ha, (ecco un esempio di federalismo concreto sul quale riflettere), potrebbe dare il suo contributo al miglioramento della viabilità sia attraverso un'effettiva programmazione, sia attuando un vero coordinamento, sia attivando misure di incentivazione. Infatti, prima ancora della realizzazione di nuove infrastrutture stradali, credo che sia necessario migliorare le vie di comunicazione attuali, aumentando le corsie, dove è possibile, ed in modo particolare eliminando tutte le strozzature che finiscono per creare ingorghi, con le conseguenti enormi perdite di tempo, i travasi di bile per gli automobilisti ed i relativi inutili consumi di carburante.
Il Presidente di una Regione ha il potere di bloccare il traffico in caso di inquinamento. Lei prenderebbe questo provvedimento ?
Essendo l'inquinamento per sua natura spesso transnazionale e transfrontaliero, qualunque misura in materia ambientale deve essere preventivamente valutata prendendo in considerazione i vantaggi concreti ma anche gli eventuali disagi collaterali che ogni azione inevitabilmente porta con se, e questo ovviamente al di fuori delle misure urgenti e improrogabili per fronteggiare casi di emergenze pure e semplici (penso per esempio a fatti come Seveso).
Le industrie che producono veicoli dovrebbero in ogni caso impegnarsi al massimo per prolungare la compatibilità dell'automobile con l'uomo studiando e producendo veicoli sempre più rispettosi dell'ambiente.
Quali provvedimenti prenderebbe per migliorare la viabilità nella sua regione ?
La situazione dei trasporti piemontese è delicatissima. Il Piemonte ha una dotazione di infrastrutture inferiore a quella media italiana (93%) ed ha urgente necessità di completare la rete autostradale (Asti Cuneo, asse Nord Sud da Genova al Sempione), ma anche di potenziare quella ferroviaria. C'è una grande opera assolutamente necessaria: l'alta velocità, di cui tutti parlano, ma su cui la Regione per responsabilità comune di 'questo' governo e di 'questa' opposizione ha mantenuto un bassissimo profilo. Una Regione in cui si va da Torino a Milano in 45 minuti anziché in due ore, è una regione che cambia, in meglio, dal punto di vista economico e non mi pare che occorra spiegare il perché.