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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Rinascimento - 23 agosto 2000
23 AGOSTO-BONINO VISITA ALLA REDAZIONE DELL'UNITA

RADICALI: BONINO A VERDI, ALLEANZE DIPENDONO DA CONTENUTI

(da un lancio dell' ANSA delle 17:53)

ROMA, 23 AGO - ''Non abbiamo nulla in contrario, noi radicali non abbiamo vocazione alle addizioni, tuttavia tutto dipendera' dai contenuti''. Emma Bonino, al termine della sua visita alla redazione del quotidiano ''L'Unita''' commenta cosi', con i giornalisti presenti, la proposta di dialogo con il centrosinistra che Grazia Francescato le aveva rivolto.

''Non ci hanno interessato le addizioni con il centrodestra - aggiunge la leader radicale - non vedo perche' ci dovrebbero interessare con il centrosinistra. Il problema resta quello della riforma liberale dello Stato, dalla giustizia all'economia. Abbiamo proposto i 20 referendum e li' restiamo''.

CENTROSINISTRA: BONINO, PRONTI A DISCUTERE SU CONTENUTI =

(da un lancio dell'Adnkronos delle 17:56)

Roma, 23 ago. - Emma Bonino si dichiara pronta a discutere con il centrosinistra dopo gli appelli venuti anche ieri da esponenti della maggioranza, in particolare dai Verdi, a patto che il dialogo avvenga sui ''contenuti. Se le altre forze politiche vogliono dialogare -spiega rispondendo ai cronisti- ben vengano. Il problema e' capire che cosa pensano su quei temi che noi abbiamo posto all'attenzione con il pacchetto di referendum: riforme istituzionali, economia, riforme liberali, giustizia''.

CENTROSINISTRA. BONINO: APPELLO VERDI? VEDIAMO I CONTENUTI=

(da un lancio della DIRE delle 17:54)

ROMA- "DIPENDE DAI CONTENUTI". SU QUESTA LINEA PRAGMATICA SI ATTESTA EMMA BONINO, A CUI I CRONISTI CHIEDONO UN PARERE SULL'IPOTESI FATTA BALENARE DAI VERDI, GRAZIA FRANCESCATO IN PRIMIS, DI UN ACCORDO FRA CENTROSINISTRA E RADICALI. "NON E' UN PROBLEMA DI ADDIZIONI- DICE LA BONINO NELLA REDAZIONE DELL 'UNITA' AL TERMINE DI UN INCONTRO CON LA DIREZIONE DEL GIORNALE CHE HA CHIUSO I BATTENTI- NON HO NIENTE IN CONTRARIO MA LE ADDIZIONI NON CI HANNO INTERESSATO COL CENTRO-DESTRA, NON VEDO PERCHE' CI DEBBANO INTERESSARE CON IL CENTROSINISTRA. DISCUTIAMO DEI CONTENUTI". E I CONTENUTI SONO QUELLI- SPIEGA- CHE I RADICALI HANNO PROPOSTO CON IL PACCHETTO REFERENDARIO DEL 21 MAGGIO.

BONINO: INTESA CON IL CENTROSINISTRA? DIPENDE DAI CONTENUTI =

(da un lancio dell' AGI delle 18:00)

Roma, 23 ago. - "Non ho niente contro, il problema non e' di pura e semplice addizione ma di contenuti". Emma Bonino, ai margini della sua 'visita' nella sede de 'l'Unita'', coglie l'occasione per rispondere alle 'lusinghe' della leader dei Verdi Grazia Francescato che si e' detta disposta a diventare

la 'cerniera' tra i Radicali ed il centrosinistra. Riforme istituzionali, riforme economiche , i problemi della giustizia sono questi i temi sui quali secondo la Bonino occorre aprire un dialogo per capire se ci sono punti di convergenza. Comunque la Bonino non sembra ottimista: "Al di la' del cicaleccio, non

arriveremo alle riforme che ci interessano".

CENTRO: BONINO, HANNO SCELTO BERLUSCONI GARANTE STATUS QUO =

TANTO CICALECCIO SENZA PARLARE DI RIFORME

(da un lancio dell' Adnkronos delle 18:16)

Roma, 23 ago.- L'auspicio espresso ieri da Giulio Andreotti su un'intesa fra Forza Italia e Ppi dimostra che ''una serie di persone ha scelto come vincitore Berlusconi che si e' posto come il garante dello status quo dei partiti che oggi esistono e possono continuare ad esistere, come dice Andreotti per 50 anni, ad aggregarsi e a disgregarsi a seconda delle evenienze''. Lo dice Emma Bonino, secondo la quale un accordo tra Popolari e azzurri ''lo garantira' la legge proporzionale Tremonti-Urbani. Da qui a giugno ne vedremo di vario tipo, ma il problema -dice ancora l'esponente Radicale- e' che al di la' di questo cicaleccio non si vedono discussioni sulle riforme di cui questo Paese ha bisogno''.

L'UNITA'. BONINO IN REDAZIONE: CONTINUATE ON LINE =

E NELLA STANZA VICINA DISCUSSIONE ACCESA IN ASSEMBLEA

(da un lancio della DIRE delle 18:16)

ROMA- SOLIDARIETA' DA UN'AVVERSARIO POLITICO PER L'UNITA': EMMA BONINO VA NELLA SEDE DEL QUOTIDIANO IN VIA DUE MACELLI IN UN MOMENTO IFFICILISSIMO, A POCHE SETTIMANE DALLA CHIUSURA E IN VISTA DI QUELLA CHE IL DIRETTORE GIUSEPPE CALDAROLA DEFINISCE "UNA POSSIBILE SVOLTA", CON L'ARRIVO DI UN NUOVO EDITORE E LA NOMINA DI UN NUOVO DIRETTORE (FURIO COLOMBO). LA LEADER RADICALE SI INFORMA, VUOLE SAPERE, ESPRIME OPINIONI.

LA SUA ATTENZIONE SI CONCENTRA SULL'ESPERIENZA DELL'UNITA' ON LINE (I RADICALI, COM'E' NOTO, SONO IMPEGNATISSIMI NELLA COSTRUZIONE DEL PARTITO IN RETE). E CALDAROLA, INSIEME AGLI ALTRI DIRIGENTI DEL QUOTIDIANO, RACCONTANO LA LORO ESPERIENZA. MENTRE NELLA STANZA VICINO SI TIENE UNA DELLE TANTE INFUOCATE ASSEMBLEE DEI GIORNALISTI (NE GIUNGONO GLI ECHI), ALLA VIGILIA DI UN NUOVO, DECISIVO, INCONTRO AL MINISTERO DEL LAVORO, BONINO SPOSA IN PIENO- UN PO' A SORPRESA- LA RIVENDICAZIONE DI CALDAROLA E DEGLI ALTRI REDATTORI: "CI VUOLE TRASPARENZA- DICE IL DIRETTORE- QUESTO E' L'AFFARE COMMERCIALE PIU' SEGRETO DEGLI ULTIMI 30 ANNI. NOI CHIEDIAMO UA TRATTATIVA, NON E' SOLO UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO MA UN OBBLIGO DI LEGGE". BONINO CONVIENE: "GIUSTO, E' UN PROBLEMA DI LEGGE. LA LEGGE VA APPLICATA ANCHE QUANDO NON SIAMO D'ACCORDO E VOGLIAMO CAMBIARLA. MA DA LIBERALI

NON CI PIACE CHE LA LEGGE NON SI APPLICHI". A LUNGO SI PARLA DELL'UNITA' ON LINE. LA DIREZIONE DEL QUOTIDIANO E' ORGOGLIOSA DEI RISULTATI RAGGIUNTI IN QUESTI GIORNI, PURE "CON MEZZI MOLTO SCARSI". E PERO' COSI' "SI E' CONSENTITO DI STAMPARE IL GIORNALE CHE NON ERA PIU' IN EDICOLA E DI DIFFONDERLO ALLE FESTE DELL'UNITA'". MA NON SOLO: "ABBIAMO AVUTO CONTATTI CHE POTENZIALMENTE POSSONO DIVENTARE LETTORI DEL NUOVO GIORNALE"."TENETE SU QUESTA STRADA- CONSIGLIA EMMA BONINO- NON VI ARROCCATE SU POSIZIONI INSOSTENIBILI". SFONDA, ALMENO SU QUESTO, UNA PORTA APERTA, PERCHE' CALDAROLA NON HA DUBBI: "IL PROSSIMO PROGETTO NON POTRA' CHE ESSERE MULTIMEDIALE".MA INTANTO DI LA', NELLA STANZA VICINA, SI SENTONO ALTE LE VOCI DEI REDATTORI RIUNITI IN ASSEMBLEA CHE DISCUTONO DEL FUTURO DEL PROPRIO POSTO DI LAVORO.

UNITA':BONINO A GIORNALISTI,EVITATE ARROCCAMENTI INSOSTENIBILI =

(da un lancio dell' AGI delle 18:22)

Roma, 23 ago. - Fare "lo sforzo di evitare arroccamenti su posizioni insostenibili" e puntare "a vivere nel cambiamento governando l'innovazione tecnologica", in pratica non abbandonare l'iniziativa del giornale 'on line'. Emma Bonino ha rivolto questi due 'consigli' allo stato maggiore del quotidiano

'l'Unita''. All'incontro, avvenuto presso la sede del giornale mentre era in corso una 'vivace' assemblea dei giornalisti, era presente il dimissionario direttore Peppino Caldarola che ha confermato "l'assoluta mancanza di trasparenza" nella gestione della crisi del quotidiano tanto che "le notizie sulla proposta

degli editori interessati, compresi i termini dell'organico e il nome del nuovo direttore, Furio Colombo - ha spiegato - le abbiamo apprese dai Tg". "Di conservazione non si puo' sopravvivere" ha insistito la Bonino, il futuro e' quello di vivere governando l'innovazione. Mi auguro - ha proseguito rivolgendosi ai giornalisti presenti - che non abbiate l'esigenza di sovravvivere ma di vivere da coprotagonisti di

una fase politica". In questa prospettiva per la Bonino "la parte multimediale dovra' essere fondamentale nel nuovo progetto editoriale. Avete aperto una strada - ha proseguito riferendosi

all'iniziativa del giornale 'on line' - e sarebbe miope chiuderla". Dal canto suo Caldarola pur definendo "positivo che si passi dal silenzio al fatto che qualcuno si dichiari pronto a prendere il giornale", ha criticato la gestione della trattativa. "Non si sa nulla sul piano editoriale ed e' un po' folle la discussione

sui numeri - ha sottolineato - i lavoratori hanno il diritto ad una trasparenza questo e' l'affare commerciale piu' segreto negli ultimi trenta anni". E chiedere trasparenza non e' chiedere la luna ma "e' un obbligo di legge". Sul fatto che "questo sia uno dei fatti piu' segreti degli ultimi anni" ha concordato anche la Bonino che ha aggiunto: "Come liberale non mi piace avere delle leggi che siccome sono

inadeguate non si applicano o vengono baypassate".

L'UNITA': BONINO, RILANCIO PASSA ATTRAVERSO ON LINE =

INCONTRO CON CALDAROLA, TRASPARENZA SU AFFARE PIU' SEGRETO ULTIMI 30 ANNI

(da un lancio dell' Adnkronos delle 18:26)

Roma, 23 ago. - Per rilanciare 'L'Unita'' occorre che non vada dispersa l'esperienza del giornale on line realizzata in queste settimane dopo la fine delle pubblicazioni del quotidiano. Lo ha sottolineato Emma Bonino, che insieme a Benedetto Della Vedova, ha incontrato oggi pomeriggio il direttore Giuseppe Caldarola e una rappresentanza di giornalisti nella sede del giornale.

''Di conservazione non si puo' sopravvivere -ha affermato l'esponente radicale- si puo' vivere nell'innovazione governando l'innovazione. Mi auguro che non abbiate l'esigenza di sopravvivere,

ma di vivere da coprotagonisti di una fase politica. La parte multimediale dovra' essere fondamentale nel nuovo progetto editoriale. Avete aperto una strada e sarebbe miope chiuderla''.

''E' positivo che si passi dal silenzio al fatto che qualcuno si dichiari pronto a prendere il giornale -ha sottolineato invece Caldarola riferendosi alle ultime indiscrezioni sul futuro dell''Unita''- Non si sa nulla sul piano editoriale ed e' un po' folle la discussione sui numeri. Abbiamo il diritto ad una

trasparenza, questo e' l'affare commerciale piu' segreto negli ultimi 30 anni. Noi vogliamo trasparenza e che ci sia una trattativa sindacale. E' un obbligo di legge''.

''Concordo che questo sia uno dei fatti piu' segreti degli ultimi anni -ha aggiunto Bonino- e come liberale non mi piace avere delle leggi che siccome sono inadeguate non si applicano, ma e'

quello che sta avvenendo''. Rivolgendosi ai giornalisti, l'ex commissario europeo ha poi espresso l'auspicio che ''ci sia uno sforzo di non arroccamento su posizioni insostenibili''.

CENTRO: BONINO, C'E' CHI VUOLE BERLUSCONI GARANTE STATUS QUO =

(da un lancio dell' AGI delle 18:36)

Roma, 23 ago. - "Una serie di persone ha scelto come vincitore Berlusconi che si e' posto come il garante dello status quo dei partiti che oggi esistono e possono continuare ad esistere, come dice Andreotti per 50 anni, ad aggregarsi e a disgregarsi a seconda delle convenienze". Emma Bonino commenta cosi' le parole del senatore a vita Giulio Andreotti che vede con favore un'aggregazione delle forze del centro dal Ppi a FI, in sostanza la rinascita del grande centro postdemocristiano.

Sarcasticamente la Bonino ha quindi aggiunto che sara' "la legge elettorale proporzionale Tremonti-Urbani che garantira'" l'intesa Ppi-FI. "Da qui a giugno - ha concluso - ne vedremo delle belle".

 
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