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Conferenza Emma Bonino
Partito Radicale Maria Federica - 9 settembre 2000
9 settembre 2000 - IL MESSAGGERO

"Bonino e Migone, due nomi per un solo posto"

New York - Le candidature per Emma Bonino e Giangiacomo Mogone, presidente della Commissione Esteri del Senato, sono effettivamente in ballo per le Nazioni Unite, confermano fonti del Palazzo di Vetro. Ma la poltrona della giapponese Ogata, per l'Alto Commissariato per i Rifugiati è nelle mire anche di altri paesi. E le possibilità di vittoria italiane potrebbero diminuire sensibilmente qualora si innescasse una gara intestina tra i due contendenti. Il nostro paese è impegnato in una delicata campagna per assicurarsi un seggio non permanente al Consiglio di Sicurezza per il biennio 2001 - 2002 e allo stesso tempo per bloccare una riforma del consiglio che ci escluda dal club dei potenti. Sulla candidatura di Emma Bonino in Italia sono subito piovute molte "benedizioni": Pannella parla di "Candidata del buon senso" mentre Martino e Tremonti di Forza Italia ne sottolineano il "curriculum eccellente". Il ministro Dini, invece, guarda alla doppia candidatura come qualcosa che "dovrebbe rafforzare le nostre possi

bilità di essere prescelti".

Riconoscimenti al nostro Paese non mancano in questi giorni. La scorsa settimana il professor Mauro Politi è stato eletto alla presidenza della commissione giuridica per la 55esima sessione dell'Assemblea generale dell'Onu. Una vittoria che la rappresentanza italiana alle Nazioni Unite giudica "un primo risultato favorevole nel quadro dell'Assemblea del Millennio". La carica di Alto Commissario dell'Onu per i rifugiati rappresenta ovviamente un obiettivo molto ambizioso e difficile. Il presidente del consiglio Amato ha fatto i nomi dei due candidati italiani al Segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, ma senza prendere posizione a favore dell'uno o dell'altro.

A metà ottobre si terranno le votazioni per i seggi non permanenti in Consiglio di Sicurezza. Alla comunità europea spettano due poltrone, l'Italia è candidata insieme all'Irlanda. I due paesi stanno premendo per ottenere i numeri necessari ad assicurarsi la vittoria.

 
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