Pag. 10"Il commissario Onu per i rifugiati: un altro dualismo all'italiana"
Marco Pannella avverte che se il governo non sosterrà la candidatura di Emma Bonino per l'incarico di alto commissario Onu per i rifugiati, riterrà suo dovere collaborare per "mandare a casa i responsabili". Il riferimento è a chi nel governo, "contro l'opinione probabile del presidente del Consiglio" lavora per sostenere la candidatura di Gian Giacomo Migone, senatore dei Ds. Pannella afferma che non si possono dare due incarichi nell'Onu a rappresentanti dello stesso partito (l'altro è Pino Arlacchi, responsabile per la lotta alla criminalità organizzata).
La posizione del ministro degli esteri Lamberto Dini è nota: "Il governo ha presentato la candidatura del senatore Migone". Ieri la designazione di Emma Bonino a Alto commissario Onu per i rifugiati ha ottenuto elogi dall'ex Capo dello Stato Francesco cossiga ("ha dimostrato qualità e capacità"), dai ministri Franco Bassanini ("per le capacità personali e perché rappresenta la cultura della tutela dei diritti umani"), Agazio Loriero ("per il suo impegno e l'esperienza"), e Alfonso Pecoraro Scanio ("una candidatura di grande prestigio").