» Avete fatto finta di nulla, ne pagate le conseguenze
di Marco Marozzi
Bruxelles - Ammettiamolo : in Italia fino alla mucca 103 in tanti credevano di essere indenni dal problema . Governanti, tecnici. Per anni, dal '97, venivano all'Unione europea e dicevano : » I nostri controlli sono perfetti, non abbiamo niente da temere . E non solo loro : qualcuno si ricorda, quando noi lanciavamo i nostri primi allarmi, le campagne di stampa e i gastronomi che protestavano ? » Quegli stupidi burocrati di Bruxelles ci vogliono togliere la testina, il bollito, il panino con la trippa, le animelle , cosí dicevano. Certo, la compagnia era folta : e tanti Paesi si sono comportati a lungo nello stesso modo .
Emma Bonino accusa. Giura di non poterne più del » ping pong sulla mucca pazza. » Vorrei raccontare come stanno le cose perché finalmente tanti riflettano : non servono nè il panico nè le astuzie . E lo fa come chi per prima, a livello comunitario, si é occupata del fenomeno: inizi del '97, alla radicale italiana - designata commissaria nel '95 dal governo Berlusconi - viene affidata la Sicurezza alimentare e la difesa dei consumatori nella Commissione europea di Jacques Santer. Romano Prodi era premier in Italia. » La mia - racconta Emma Bonino - era una responsabilità politica e amministrativa creata ad hoc, un anno prima in Inghilterra il premier Major aveva annunciato il collegamento fra la sindrome negli animali e la malattia negli esseri umani e contemporaneamente a Bruxelles si erano scoperti i tentativi di insabbiare tutto da parte di alcuni funzionari .
Sono le accuse di Pecoraro Scanio ?
» La sua mi pare una bufala elettoralistica, per un po' di visibilità sui media. A cosa altro é servito riesumare un fatto del '90, già sviscerato da stampa e Parlamento europeo cinque anni fa e che, soprattutto, non ha condizionato l'azione successiva dell'Unione europea contro la BSE ?
Insomma Bruxelles si mosse. E Roma ? Continuó come se nulla fosse ?
» Non fu solo l'Italia. Tutti sappiamo che vi sono state gravi inadempienze delle autorità italiane su tutti i fronti della lotta alla Bse. Lo dicono i controlli comunitari susseguitesi dal '97. I no alla rimozione dei materiali a rischio, non so più per quante volte. La messa al bando delle farine animali : una decisione Ue del '94, ma su cui nel '97, per vari sospetti, aprimmo una serie di ispezioni che portarono all'avvio di procedure di infrazione contro diversi Paesi. Italia compresa. Poi la sorveglianza epidemiologica su mattatoi ed allevamenti, conclusa nel maggio scorso con la collocazione dell'Italia, della Germania, della francia, della Spagna nel terzo livello delle zone a richio .
Chi erano allora i ministri che venivano a Bruxelles ?
» Rosy Bindi per la sanità, Pinto per l'agricoltura, poi sostituito - con D'Alema, quando io non c'ero più - da De Castro. Ma non é questione di nomi, é una cultura che va cambiata. Il governo italiano dovrebbe ammettere le inadempienze e impegnarsi a porvi rimedio. Lo scaricabarile , il traccheggiare non serve. Qualcuno a Roma farebbe bene a ricordarsi del pollo alla diossina, nel Belgio del '99: il centrosinistra del premier Deanne, che contava di tenere a bada il dossier fino a dopo le elezioni, si vide esplodere lo scandalo a sette giorni dal voto, troppo tardi per reagire e subí una sconfitta cocente. E i nostri politici dovrebbero anche smetterla di prestare orecchio alla scienza quando asseconda le loro esigenze e ad ignorarla quando le minaccia .
Li accusa di averne paura e di non saperla gestire ?
» Dico che temo tutti gli integralismi, verdi o cattolici che siano. Coloro che dicono Vade retro satana, ci portano non solo fuori dall'Europa, ma dalla possibilità di migliorare la nostra vita. Dalla messa al bando della ricerca sugli organismi geneticamente modificati alla demonizzazione della clonazione a scopo terapeutico, il proibizionismo affascina .