SINTESI LAVORO FATTO.
Subito dopo il congresso, dopo una preziosa consultazione con l'avv. Solari, e su indicazione di quest'ultimo, mi sono messo in contatto con il dott Johan Icks. Da quello che ho capito si tratta di un funzionario dell'Accademia belga a Roma che ha organizzato per conto di una fondazione culturale (patrocinata dal primo ministro fiammingo), la "Europe of cultures 2002", un convegno al quale era stato invitato (ed aveva participato) l'avv Solari.
Lui si è mostrato molto incuriosito dall'idea di utilizare l'esperanto come lingua ausiliaria in ambito comunitario ed ha trasmesso il materiale inviatogli (presentazione progetto pilota CEE, articoli del 4· "Translimen!" sulla relazione Maertens, breve presentazione organismo con la relazione fundapax e le disposizioni generali della circolare 126 ed appello internazionale) al segretario particolare del ministro e su nostra richiesta lo ha sollecitato recentemente. Purtroppo anche i fiamminghi vanno in ferie però ci si deve risentire ad inizio Settembre.(il tel privato a Roma di Icks è 485678)
Un altra strada intrapresa quasi in contemporanea è quella delle regioni autonome(richiesta di patrocinio ed eventuale contributo). Appoggiandoci al fatto che un gruppo politico europeo al quale afferiscono la Union Valdotaine, il Partito Sardo d'Azione e l'Union fuer Sudtirol ha consegnato un memorandum in favore dei diritti linguistici e per un federalismo regionalista alla commissione europea, abbiamo cercato dei contatti:
- in primo luogo abbiamo discusso con Alfons Benedicter (cons. regionale trentino) il quale è molto scettico sull'esperanto ma entusiasta sul federalismo europeo.Dopo un tira e molla ha detto che si sarebbe fatto vivo lui (il suo numero è 0471/633131, fax 0471/633047)
- poi abbiamo sentito una certa signora Pia dell'Union Valdotaine (il cui centralino è 0165/235181) che avrebbe parlato con dei dirigenti della questione (anche a lei è stato mandato un fax al numero 0165/364289), ma più volte sollecitata ancora non lo aveva fatto. A quanto pare ne ha parlato all'inizio del mese di agostoma non l'ho più sentita.Su mia richiesta ha assicurato che avrebbe trasmesso il fax che le ho mandato al deputato del Partito.
NB il 31 luglio si sono riuniti l'Union Valdotaine e la SVP che hanno emanato un documento (di cui abbiamo copia fax) in cui si impegnano ad agire in Parlamento per il federalismo ed a livello europeo per "il rafforzamento del fedreralismo in uno spirito di solidarietà tra le comunità linguistiche"
abbiamo provato a contattare l'on.Brugger (SVP, vicepresidente gruppo misto camera tel 67602251,67603496) ma non è stato possibile (tra l'altro volevamo vedere se fosse possibile ottenere il patrocinio dalla giunta provinciale di Bolzano, fax 0471/973468), ma sono tutti in vacanza fino a settembre.(comunque la sede del SVP a Bolzano ha per tel 0471/974484)
- infine abbiamo sentito il segretario generale del Partito Sardo d'Azione (la cui segretaria Anna Maria Cherchi risponde al 070/290101 ed al fax 070/286924) che si è mostrato interessato all'iniziativa (lo hanno impressionato in particolare i nomi dei professori ed il marchio CEE) ma ci ha indirizzati all'assessore cultura della regione (Serrenti il cui segretario particolare Angelo Desì è contattabile via tel 0337/813139, fax 070/6064900)
Abbiamo mandato via fax tutto il possibile (persino il testo integrale della relazione ministeriale) ed abbiamo fatto formale richiesta di patrocinio (file 'sardi2.doc') e siamo in attesa...
passando ai comuni, ho sentito più volte Andrea Francese (tutti i numeri in tesoreria) al quale ho inviato oltre che il materiale una lettera di richiesta patrocinio alla commissione cultura. Ora è in vacanza ma dopo il 18 la vedrà e cercherà di fare il possibile (c'è in ballo anche l'adesione del comune di Roma all'appello)
Per quanto riguarda Ancona ho spedito le informazioni a Grassini che però non si è fatto vivo.Abbiamo infine saputo che sono state approvate delle leggi regionali sulle minoranze linguistiche in Veneto (contatto non ancora raggiunto il dott Pabaro direttore dipartimento diritti civili tel 041/5237516), in Basilicata per la promozione e tutela della minoranza greco-albanese (contatto non raggiunto il signor Zirpoli dell'ufficio cultura tel 0971/448555), in Friuli Venezia Giulia per la tutela e promozione della lingua e cultura friulana. Di quest'ultima abbiamo una copia che ci ha mandato via fax a nome della dottssa Janezic tale Bertossa(tel 040/3775178). Inoltre sappiamo che è stata presentata dalla Lega e dal PDS e che il relatore di maggioranza è stato il pdssino Cadorini.
Oltre a questo sono state fatte un pò di iscrizioni contributi prevendita libri (grazie quasi esclusivamente a Diego Galli) in particolare con carta di credito I dettagli sono nella cartella fotocopie.
Purtroppo per ora del tanto lavoro svolto nessuna conclusione certa se non il rifiuto categorico, ottuso e scortese di Fabio Padovan (presidente Lega Imprenditori Federalisti Europei), ma spero che almeno qualcosa di tutto questo possa andare in porto.Tra l'altro molti contatti sono ancora da prendere (penso ai Paesi Baschi attraverso l'organizazzione che sta lavorando alla conferenza mondiale sui diritti linguistici)
Comunque io adesso parto fino a Settembre per il profondo Abbruzzo, quando torno sarò purtroppo sotto esame fino alla partenza per Leeds (inizio Ottobre) e quindi potro dedicare meno tempo all'associazione, ma cercherò di fare il possibile.
Vi auguro di cuore buon lavoro e spero di essere stato esauriente.
PS per chi sta a Roma la totalità o quasi dei documenti e contatti citati sono nella cartella CLUB
Ciao
Lapo!