Ho ricevuto le locandine per i corsi agli inseganti (belle!).Ho telefonato al prof. Carlo Pellizzari, referente per tutte le attività didattiche sull'Esperanto per il Veneto.
"Naturalmente", come previsto, è di parere del tutto contrario all'iniziativa dell'ERA.
Mi è anche stato suggerito (da altri) di non propagandare l'iniziativa nelle scuole senza preventivo assenso del Provveditore.
Il Prof.Pellizzari non intende collaborare a riguardo.
Ora, io che intendevo di fare un puro lavoro di manovalanza, vale a dire che pensavo si trattasse soltanto di consegnare le locandine alle scuole, mi trovo con le mani legate.
Tra l'altro, il provveditore che in passato aveva inviato le 2 circolari alle scuole, è andato in pensione.
Quindi occorrerebbe tenere un'altro colloquio col nuovo provveditore (che mi sembra funga da vice).
La mia disponibilità si limita ora alla pura manovalanza, non ho più voglia di discutere e il morale è a terra, non me la sento più di convincere chicchessia su qualsiasi cosa.
Dunque le possibili soluzioni sono le seguenti:
a) Che il segretario dell'ERA telefoni a Carlo Pellizzari per convincerlo.
b) Che il segretario dell'ERA, o meglio ancora qualcuno di grado pari o superiore al provveditore di Treviso gli scriva (magari tramite fax) o gli telefoni per dar modo a me di poter iniziare il giro per le scuole con il suo assenso (possibilmente scritto, meglio ancora se inviato alle scuole tramite circolare).
c)Affiggere le locandine in biblioteche, cartolerie, librerie e nei dintorni delle scuole. Qui però si tratterebbe già di scavalcare le competenze del prof.Pellizzari.
d) Restituire all'ERA le locandine e lasciar perdere.
Ho anche parecchio altro materiale non distribuito per mancanza di militanza ed è disponibile anche un grande tavolo smontabile, divenuto proprietà dell'ERA. Sarebbe bene che qualcuno passasse a prendere il tutto per farne miglior uso.
Resto in attesa di disposizioni e consigli.
>>Guido<<
P.S.: Per eventuali telefonate, in genere sono a casa tra le 13 e le 16.