dall'ultimo messaggio di giorgio non capisco quali siano le prossime mosse dell'era.
innanzitutto ricordo che la riunione era tra NGO, quindianche volendo l'era non avrebbe potuto dare che consiglio e non pianificare azioni comuni, ma visto che si ritiene di avere qualcosa da dire diciamocela tra di noi e poi la faremo sapere a chi di
dovere.
Ora, se il problema deve essere, tutte le volte che si incontra qualcuno dell'uea, rinfacciarsi a vicenda tutto il passato remoto e recente, non credo che io sia la persona adatta ne' mi pare il metodo migliore per fare qualcosa insieme per l'esperanto.
se invece si pensa di voler prendere parte, come esterni per il momento, alla coalizione per la lingua internazionale, possiamo pensare a cosa proporre e a come lobbare in europa.
per il resto vorrei fare una considerazione non polemica, anzi spero costruttiva.
l'era ha un progetto sui costi della (non)comunicazione linguistica, a me pare che l'era sia vittima della noncomunicazione con l'ambiente circostante, sia esso pr siano altri esperantisti.
se vogliamo, noi per primi, abbattere questi costi, che a lungo andare si possono rivelare insostenibili, dobbiamo iniziare una fase di dialogo e di sinergie, altrimenti la difficile battaglia che ci occupera per i prossimi 10 anni e' gia' persa.
attendo un quindi, come attendo di sapere se l'era ritiene di voler partecipare alla mezza giornata di seminario organizzato dai promotori della coalizione di NGO che si terra' nella seconda' meta' di febbraio a NY.
a presto
--- MMMR v4.60unr * +[periodo di prova scaduto da 7766 giorni.]+