---------------------------------------------------------------Risposta a Giorgio Pagano
e p.c. a Marco Pannella, Danilo Quinto, Emma Bonino, Maurizio Turco, Gianfranco Dell'Alba, Marino Busdachin, Davide Tutino, Michele Boselli e Marco Perduca.
e al tesoriere e alla segreteria dell'Era
Dear Giorgio,
ho "ben" ricevuto tua lettera. Si fa per dire. Oltre al tono sul quale non mi soffermero', non mancano, come al solito, imprecisioni, strane dimenticanze, interpretazioni quanto meno ardite.
Per questo penso sia necessario ricordare qui una serie di cose:
- Progetto dell'Era alla Commissione
Sul progetto dell'Era alla Commissione, è da ricordare che non sono stati informati preventivamente né il tesoriere né il segretario (né molti altri che sicuramente, anche solo per un minimo di correttezza, lo avrebbero dovuto essere). Vorrà dire questo che "l'Era va informata di tutto, tutti gli altri devono informare l'Era e basta".
- Raccolta firme al PE sull'appello dell'Era
Come ti ricorderai il partito ha fatto venire a spese proprie e non dell'Era Davide Tutino e Marco Perduca, due allora militanti dell'Era (dico allora-militanti dell'Era perché da quanto mi hai detto l'altro giorno alla riunione mi sembrano che sono stati vittime nel frattempo di una vera e propria excomunicazione) a Strasburgo per raccogliere firme di parlamentari europei sull'appello, guarda bene, dell'Era. Con queste firme, l'Era, attraverso i suoi massimi esponenti o altri, non ha mai ritenuto di far sapere agli organi del partito, cosa si proponeva di fare con queste firme.
- Presentazione del documento esperanto all'Ecosoc
Come ti ricorderai un altro militante dell'Era, Michele Boselli, insieme a Marino Busdachin hanno concepito e depositato presso i servizi competenti dell'Ecosoc un documento sull'esperanto. Neanché su questo né loro né altri hanno mai avuto il piacere di ricevere qualche commento da parte dei massimi dirigenti dell'Era.
- Partecipazione dell'Era al Congresso dell'UEA
Come ricorderai, te stesso, segretario dell'Era, ed un altro 'allora militante' dell'Era hanno potuto partecipare al Congresso dell'Uea (oggi mi chiedo del perché questa tua voglia di parteciparci, visto il modo nel quale le tratti) (a quel momento me lo chiedevo per la totale mancanza di preparazione nella quale venni: senza neanche un volantino stampato).
- Proposta di risoluzione al Parlamento europeo
Lo so che anche Davide Tutino non c'entra nientre con l'Era, e che quindi è grave di averlo coinvolto nella redazione della primissima bozza della risoluzione sull'esperanto da depositare al PE. Bozza che ti è stata subito mandata e alla quale non hai ritenuto mandare le tue integrazioni, correzioni ... Lamentendoti poi (una settimana fa sulle alcune presunte mancanze ...).
- Seminario sull'esperanto al PE
Dici che l'anno scorso all'Era non era stato consentito di organizzare niente perché le possibilità di uso delle agevolazioni del PE erano già state utilizzate per il CoRA. A parte il fatto che il CoRA aveva un progetto concreto (cosa che non abbiamo mai ricevuto da parte dell'Era), tutt'oggi la situazione rimane la stessa. Né il segretario né il tesoriere hanno ricevuto la ben minima bozza di traccia di pre-progetto di qualche cosa da organizzare al PE.
Per quanto riguarda il seminario organizzato con alcune organizzazioni esperantiste e non, ti segnalo che NON comporta l'utilizzo delle agevolazioni alle quali ti riferisci.
Durante il nostro incontro dell'altro giorno, come precedentemente mi sono permesso (ahimé) di insistere perché l'Era presenti al partito un progetto delle iniziative che riteneva dovessero essere portate avanti prioritariamente. A questo mi rispondi che BISOGNA fare un seminario OPERATIVO ad aprile a ridosso della giornata organizzata di cui sopra. Mi sono permesso di dirti (Ahimé!) che visto il poco coinvolgimento attuale (sia al PE, sia nel mondo esperantista, sia in quello dell'Era, ...) e visto i tempi dell'iter istituzionale della proposta al PE (che, come ti ho spiegato, se TUTTO VA BENE, potrà essere affidata a Gianfranco per la redazione di un rapporto NON PRIMA DI MAGGIO e quindi una discussione dell'ipotetico - in questa fase - rapporto non prima di settembre...) ti ho proposto (ahimé) di puntare su settembre, cercando pero' DA SUBITO (anche con un progetto scritto) chi potrebbe essere coinvolto.
Come risposta ricevo questa tua lettera nello stile direi a te congeniale. Ma questo non è il punto. A questo punto pero', caro Giorgio, non ti posso rispondere di nuovo che spero vivamente che l'Era darà finalmente al partito l'occasione di portare avanti un progetto comune. Con o in assenza di questa opportunità, il partito non mancherà ovviamente di tenerti al corrente e, ogni qualvolta possibile di richiedere consiglio all'Era, per i progetti che intenderà portare avanti.
Un caro saluto,
Olivier