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Conferenza ERA
Taddei Edo - 4 marzo 1997
NOTA PER GIORGIO PAGANO:
Traduzione integrale delle due lettere di risposta di Mikaelo Chertilov.

Chertilov ha risposto con due lettere. La prima e' del 28 febbraio scritta evidentemente dopo aver letto il "comunicato" a firma Giorgio Pagano. La seconda il 1.o marzo a seguito della lettera firmata E.R.A.

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28 febbraio 1997. Mosca.

Ciao Giorgio, ho ricevuto il tuo messaggio il cui senso non riesco a capire:

<[qui inserisce il testo del comunicato dell'ERA firmato Pagano]>

Era una risposta al mio precedente messaggio? Significa che l'ERA non vuole collaborare con il PREM? E non averci a che fare? Io avevo scritto, mi sembra chiaramente, che il PREM in nessun modo si propone di usurpare il nome dell'ERA e che non vuole essere una filiale dell'ERA: e' del tutto autonomo e indipendente. Io penso che gli scopi siano comuni e sia necessario collaborare. Al PREM prendono parte i membri dell'ERA abitanti in Russia. Forse i soci dell'ERA non hanno diritto di associarsi ad altre organizzazioni? Allora io resto in attesa di una tua proposta di collaborazione e sono pronto a inviare l'"Appello" il cui testo non ho. Mettiamoci al lavoro, non a far chiacchiere!

<[Segue testo del suo messaggio del 23-2-19997]>

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1.o marzo 1997. Mosca.

Caro Giorgio, grazie per la tua risposta.

[

Ho letto attentamente lo Statuto dell'ERA che avevo ricevuto da te. Non vedo niente che sia incompatibile fra lo Statuto del PREM e quello dell'ERA. Oltretutto il PREM e' indipendente dall'ERA e non e' necessaria alcuna compatibilita''. (Io non vi ho inviato separatamente lo Statuto, perche' conosco la lista postale di VERDVERD, e so che l'avreste ricevuto anche voi, proprio per questo servono queste liste, per risparmiare tempo e non inviare a tutti separatamente ma spedire attraverso questo servizio).

Lo ripeto ancora, non ho mai agito, parlato, fatto dichiarazioni a nome dell'ERA. Durante il Congresso Esperantista Russo c'e' stato un convegno comune ai soci della SAT e dell'ERA. (Quindi fai attenzione: non l'ERA e la SAT, ma loro iscritti residenti in Russia). Questo non riguarda la dirigenza dell'ERA. Noi abbiamo cercato, e trovato, una forma di collaborazione a livello nazionale, per fare insieme progetti comuni. Se il PREM, per benevolenza verso l'ERA, da' la possibilita' agli iscritti-ERA residenti in Russia di aderire automaticamente al PREM senza quota aggiuntiva questa e' solo generosita' del PREM e niente altro.

Relazioni fra PREM e ERA possono avvenire solo previo accordi reciproci. Fino a che questi non esistono il PREM non riguarda in alcun modo l'ERA. A me sembra che tutto questo sia incomprensibile.

[

Dovresti citarmi da dove tu desumi che io ho parlato o deciso a nome dell'ERA. O tu non hai capito qualcosa o qualcuno ti sta imbrogliando.

Durante la conferenza di fondazione c'erano questi iscritti-ERA: io, Nikolao Gudskov, Vladimir Bespalov e Nikolao Khramov. Perche' allora, parli solo di me? Allora io chiedo, infine, che mi si faccia capire. Da cinque anni io sono responsabile dell'ERA presso l'ufficio di Mosca del P.R. E tu improvvisamente mi informi che non ho alcuna responsabilita' nell'ERA. Allora, come capire il messaggio che mi fu mandato un anno fa da David Tutino che mi confermava nel mio incarico e che mi permetteva di usare le quote pervenute all'ufficio di Mosca per iniziative russe?

Allora, prima riordinate le cose nella vostra dirigenza di Roma e infine rispondetemi. Se non avete fiducia in me fate bene ad affidare la responsabilita' ad un'altra persona a Mosca. Non spasimo per questo incarico e l'ho occupato, fino ad ora, solo perche' non c'erano alternative.

<[Qui inserisce il paragrafo del nostro messaggio che chiede l'elenco degli iscritti 1996]>

Vi inviero' l'elenco la prossima settimana dopo alcuni chiarimenti che mi saranno fatti dal cassiere dell'ufficio di Mosca.

<[Qui inserisce l'affermazione della nostra lettera scritta in maiuscolo]>

Ripeto nuovamente che agisco secondo una comunicazione di David Tutino che mi fu fatta un anno fa con la quale mi veniva indicato che la cassa dell'ERA restava a Mosca e questo denaro lo si usava per le spese di Mosca. Non so se questa era stata una decisione della Dirigenza dell'ERA oppure no, ma io ho l'abitudine di aver fiducia nei "samideani" (del resto da te personalmente, lo scorso anno, non ho ricevuto niente come iscritto dall'ERA).

In aggiunta vorrei esprimere rammarico per questa particolare reazione dell'ERA alla fondazione del PREM. Abbiamo ricevuto congratulazioni dalla dirigenza della SAT, dagli Anarchici Esperantisti, dal Collettivo Internazionale Comunista Esperantista e da altre associazioni esperantiste "non neutrali". Soltanto dall'ERA abbiamo ricevuto incomprensibili rimproveri e espressioni di dissenso. Io, da molti anni fedele membro del Partito Radicale Transnazionale e iscritto all'ERA, sono profondamente amareggiato da tutto cio'.

Vi faccio cordiali auguri.

Mikaelo.

 
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