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Conferenza ERA
Partito Radicale Giorgio - 10 novembre 1997
4338, 9-Nov-97, 11:36, I-----, 2086, O.Dupuis, HU, Budapest
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Esperanto: qualche commento

Cari,

ho ricevuto nel corso dell'ultima settimana alcune sollecitazioni (in particolare da Davide Tutino e da Leo Solari) per incontrare il Segretario dell'ERA, Giorgio Pagano.

Premesso che non ho nessun problema ad incontrare il Segretario dell'ERA. Che, come ben ricorder... lo stesso, fu lui a non accogliere, un mese e mezzo fa, l'invito che con il tesoriere gli avevamo rivolto in questo senso.

Con questo, non voglio eludere problemi pi- sostanziali che susistono tra il partito e l'ERA sulla questione della battaglia per l'esperanto. In primo luogo, come lo avr... potuto costattare chi legge questa conferenza, susiste un problema di rapporti con il mondo esperanto che, con non pochi sforzi, siamo riusciti a riportare ad un minimo di serenit.... Si tratta pero' tuttora dei soli rapporti del partito con gli esperantisti. Non ancora - a mia conoscenza - dell'ERA con gli stessi.

Essendo - secondo me - indispensabili (soprattutto in presenza di un'ostilit... generalizzata del mondo non-esperantista) non solo il mantenimento ma il potenziamento dei rapporti con questi, e visto il totale rifiuto dell'Era di non essere associata in quanto organizzazione ad ogni eventuali iniziative Partito-UEA nonché la non-volont... dell'ERA di lavorare al ripristinio di un minimo di rapporti con l'UEA, il partito si trov... di fatto in una situazione di stallo che ha perfino portato a congelare le richieste che provengono dal mondo esperantista.

Se si aggiunge a questo che in seguito al seminario del PR di luglio nel quale avevo espresso la mia contrariet... ad iniziative volte a fare riconoscere gli esperantisti come una minoranza, l'ERA ha proprio accentuato questa iniziativa, che, malgrado ripetute "pressioni" e richiami la Commissione istituzionale del PE dimostra tutto salvo di volere accelerare i tempi di discussione del "documento Dell'Alba", che i libri sulla non-comunicazione che - come concordato - dovevano arrivare a Bruxelles a giugno, sono arrivati a ... settembre, ...

Senza parlare di varie altre amenit.... Aspettando fiducioso!

Olivier

4351, 10-Nov-97, 13:53, I-----, 2072, D.Tutino, IT, Roma, 4338---------------------------------------------------------------

1) Alla lettura del messaggio di Olivier di ieri la mia prima personale reazioe è di gratitudine, per che egli stesso non nega le difficolt... che con l'ERA ci sono ma mi sembra anche che ne voglia discutere;

2) A causa della mia lontananza fisica dalle strutture del Partito, non ho potuto assistere a tali problemi nel loro formarsi, e dunque forse pi- di altri ho urgenza di sentirli dibattere.

Una cosa però so: che non è vero che l'ERA non abbia fatto di tutto per ricondurre a ragione ed a ragioni i rapporti con L'UEA.

E' stata infatti l'UEA a stabilire, iniziativa senza precedente alcuno, di non intrattenere pi- rapporti con l'ERA: e questo ha fatto seza che alcuno dei suoi dirigenti, dico alcuno dei suoi dirigenti, si sia sentito in dovere di giustificare un atto MAI AVVENUTO PRIMA, seppur da noi e da me ripetutamente sollecitati, per lettera, telefono e diretta radiofonica. Questo lo so.

So anche che l'ERA ha tutto l'interesse e l'intento di sviluppare, far crescere i rapporti con gli esperantisti, ma che questo non deve passare NECESSARIAMENTE per le loro organizzazioni "ufficiali", così come in Italia sappiamo che dialogare con i lavoratori significa tutt'altro che dialogare con i sindacati, rappresentanti di interessi conservatori ed autoconservatori. Noi, da panneliani, riteniamo da una parte di rappresentare gli interessi dei lavoratori contro i sindacati, che a loro volta tutelano i privilegi degli occupati contro i disoccupati, e da radicali esperatisti riteniamo di esprimere le esigenze di cittadini ( tra cui gli esperantisti) esclusi da un sistema comunicativo internazionale classista e violentoc, ed in questo abbiamo contro una piovra organizzata sotto il nome di UEA il cui solo fine e lucro è perpetuarsi attraverso la salvaguardia di un sistema che assicura loro un ruolo, delle poltrone, e la soddifazione di un dignitosissimo hobby, l'esperanto.

3) Spero che l'inconto ed il confronto tra Olivier e Giorgio si tenga al pi- presto, comunque vada, e che ne esca una chiara definizione di cosa si fa e di cosa non si fa insieme.

4352, 10-Nov-97, 17:03, I-----, 352, G.Pagano, IT, Roma

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Esperanto

Quello che io ho chiesto e continua a chiedere era ed è:

1) Un incontro con Segretario e Tesoriere con la garanzia della presenza anche del leader del Partito.

2) In subordine un incontro di Segretario e Tesoriere con una delegazione dell'ERA (da qui l'attivazione del Presidente etc.). Incontro che, peraltro, vorrei fosse anche registrato.

 
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