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Conferenza ERA
Partito Radicale Giorgio - 18 giugno 1998
PROPOSTA DI REGOLAMENTO PER IL VI CONGRESSO DELLA "ESPERANTO" RADIKALA ASOCIO

1. Il Presidente, il Segretario e il Tesoriere possono intervenire in ogni fase del dibattito, senza limiti di tempo.

I relatori, salvo diversa specificazione nell'ordine dei lavori, non hanno limiti di tempo nelle relazioni.

2. Gli emendamenti alle proposte di ordine dei lavori e di regolamento vanno presentati alla Presidenza entro dicci minuti dal termine della illustrazione delle proposte e non possono essere subemendati.

Gli emendamenti messi in votazione vengono illustrati dai presentatori con interventi della durata massima di 5 minuti. Su ognuno di essi la Presidenza ammette una dichiarazione di voto favorevole ed una contraria della durata massima di 3 minuti.

Ogni congressista può presentare un solo emendamento, anche complessivo, sull'ordine dei lavori ed uno sulle norme regolamentari.

Le proposte di regolamento e dell'ordine dei lavori sono distribuiti ai congressisti all'inizio dei lavori.

3. Ogni congressista può proporre mozioni d'ordine alla Presidenza, che le accetta dando loro esecuzione, o le dichiara insindacabilmente inammissibili o le sottopone al voto dell'assemblea, consentendone l'illustrazione per 5 minuti e dando la parola per dichiarazione di voto, una a favore ed una contraria, della durata di 3 minuti.

Le mozioni d'ordine non possono comunque modificare l'ordine dei lavori e le norme regolamentari votate all'inizio del Congresso se non sono presentate da almeno un decimo dei congressisti.

Le mozioni d'ordine devono essere presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza e non possono interrompere un intervento in corso.

4. Le mozioni di sfiducia alla Presidenza devono essere presentate e sottoscritte da un decimo dei congressisti e sono poste in discussione e votazione con le medesime modalità stabilite per le mozioni d'ordine.

5. Gli interventi degli aventi diritto nel dibattito generale sono al massimo di 10'.

6. Le iscrizioni a parlare devono essere presentate personalmente alla Presidenza nei termini di tempo annunciati dalla Presidenza o previsti dall'ordine dei lavori.

7. Le mozioni generali devono essere presentate sottoscritte da un quinto dei congressisti iscritti. Ciascun congressista non può presentare o sottoscrivere più di un a mozione generale. Il numero dei congressisti iscritti è precisato dalla Presidenza al momento fissato dall'ordine dei lavori per la presentazione dei documenti.

Ciascun documento può essere illustrato da uno dei presentatori per un limite massimo di 20 minuti per le mozioni generali e di 10 minuti per quelle particolari.

8. Eventuali emendamenti alle mozioni devono essere sottoscritti da almeno 3 congressisti iscritti per le mozioni generali e da 2 per quelle particolari e vanno presentati per iscritto alla Presidenza.

Qualora gli emendamenti alle mozioni non siano accolti dai presentatori dei documenti cui sono rivolti (I'accettazione deve essere espressa dal primo firmatario), la Presidenza dà la parola per l'illustrazione ad uno dei presentatori dell'emendamento per la durata massima di 3'. Su ciascuno di essi la Presidenza ammette una dichiarazione di voto favorevole ed una contraria della durata massima di 2'.

9. Esaurita la votazione degli emendamenti, la Presidenza procede alla votazione delle mozioni generali ed esaurita questa votazione procede alla eventuale votazione delle mozioni particolari, dando la parola per le dichiarazioni di voto per una durata non superiore ai 5' ciascuna e ad un numero limitato di iscritti favorevoli e ad altrettanti contrari.

Durata e numero delle dichiarazioni di voto sono stabiliti, per ciascuna delle due votazioni, dalla Presidenza.

10. Eventuali raccomandazioni possono essere accolte a giudizio insindacabile della Presidenza ed essere trasmesse agli organi responsabili dell'associazione.

11. Le proposte di modifica dello Statuto devono essere presentate per iscritto alla Presidenza entro la scadenza fissata dall'ordine dei lavori o dalla Presidenza e devono essere sottoscritte da almeno un decimo del numero dei congressisti che risultino iscritti al momento precisato dall'ordine dei lavori o dalla Presidenza per la presentazione delle proposte.

Le proposte di modifica possono essere illustrate, ciascuna, da uno dei presentatori per non più di 5'.

Gli emendamenti alle proposte di modifica dello statuto devono essere presentate entro la scadenza fissata dall'ordine dei lavori e sottoscritte da almeno 3 congressisti iscritti; possono essere illustrate per non più di 3'.

Sono messi in votazione dopo una dichiarazione di voto a favore e una contraria.

La Presidenza procede alla votazione della modifica allo statuto dopo aver dato la parola per dichiarazione di voto, della durata massima di 3' al massimo a 2 iscritti a favore e due contrari

12. Tutti gli organi dell'associazione sono eletti a scrutinio segreto, risulteranno eletti coloro che raggiungeranno il maggior numero di voti; a parità si procede al ballottaggio.

 
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