Al Presidente Leo Solari
" Segretario Giorgio Pagano
" Tesoriera Daniela Giglioli
della "Esperanto" Radikala Asocio
Signori,
grazie per la tessera e per la circolare con la quale mi informate sulle iniziative passate e future dell'ERA. Io le condivido completamente. Come storico del Movimento esperantista bulgaro (in pratica per la mia esperienza) ho constatato che l'esperanto ha sempre avuto buone opportunita' quando ha usato con successo la situazione politica. Durante gli anni della propria esistenza l'ERA ha dimostrato di essere un'organizzazione vivace con un nuovo punto di vista e proiettato verso moderni metodi di lavoro. Sono contento di essere stato tra i primi iscritti, anni fa. L'ERA ha bisogno di aiuto dai diversi paesi per essere veramente transnazionale ed efficace ed in questo senso voi potete disporre in Bulgaria del mio sostegno. Vorrei richiamare la vostra attenzione su alcune iniziative ed attivita' degli ultimi anni, che io ho realizzato o, per le quali ho lavorato, e sulle mie possibilita' di aiutare l'ERAAA, che eventualmente potreste usare nel lavoro futuro, se si ritenesse necessario.
1 - Io ho fatto registrare "Bulgara Esperanto-Asocio Ltd." come marchio commerciale, cio' da' diritto a svolgere attivita' economica in Bulgaria e a livello internazionale. Ora avremmo bisogno di investimenti e di partners nei vari paesi. Lo scorso anno il Centro, che aveva preso in affitto un negozio per un anno a Sofia, inseri' nel programma del registratore di cassa il nome "Negozio Esperanto" e "Imparate l'esperanto". In questo modo migliaia di acquirenti, che obbligatoriamente debbono prendere lo scontrino di cassa con la cifra delle merci acquistate, potevano essere informati sull'esperanto.
2 - Come membro onorario e ricercatore dell'Associazione bulgara degli scienziati pubblicisti mi sono dato da fare contribuendo ad una futura Enciclopedia bulgara dell'esperanto. Se si realizzera' la vecchia idea di inserire nella pubblicazione informazioni sulle organizzazioni internazionali, io scrivero' un articolo sull'ERA e vi richiedero' ulteriori informazioni.
3 - Ho cominciato a esplorare la possibilita' di organizzare un Gruppo parlamentare pro-esperanto nel Parlamento bulgaro. Forse trovero' qualche amico dell'esperanto nei diversi gruppi parlamentari. Pero', siccome io non volevo agire a titolo personale, e inoltre anche se fossi riuscito ad organizzare un gruppo, questo sarebbe rimasto isolato - ho rinunciato. Se si organizzasse almeno un gruppo parlamentare in ciascun paese contemporaneamente, allora l'operazione potrebbe essere un successo. Altrimenti non ci sarebbe alcun risultato.
4 - Sulla mia scrivania giace una proposta ad una Universita' privata di Sofia per accettare l'insegnamento dell'esperanto, che e' presentata a nome di una fondazione. Se esistesse un'iniziativa partner in altra universita' straniera, le possibilita' di successo sarebbero maggiori.
5 - Ho elaborato un progetto per aiuto sociale agli esperantisti a nome dell'Associazione Esperantista Bulgara. Purtroppo la commissione non l'ha accettata, giudicando l'associazione non sufficientemente importante.
6 - Se avessi informazioni sul Fundapax, io come amministratore per l'istruzione (?) in una scuola, potrei provare.
7 - Potrei aiutare l'ERA, eventualmente, in alcune questioni:
a) Organizzaer in Bulgaria un seminario dell'ERA su un tema attuale nel campo della politica od altro. Potrebbe dare luogo ad un ponte per la transnazionalita' dell'associazione. L'anno passato ho proposto ad una associazione in Bulgaria di organizzare un seminario con festival "Balcani senza frontiere", anche se, a causa dell'ambito di questa associazione si terra' solamente un festival regionale. Nel quadro del seminario avevo immaginato una sezione dal titolo "I Balcani e la lingua internazionale", che potrebbe anche essere il tema di un seminario separato.
b) Cercare un'offerta migliore in Bulgaria per la stampa di libri e opuscoli che l'ERA intendesse pubblicare. Questi costi sarebbero certamente piu' convenienti e si risparmierebbe cosi' denaro per altre iniziative.
c) Cercare sostenitori per le iniziative dell'ERA, anche se, per l'attuale situazione economica in Bulgaria perfino i soci della BEA (Bulgara Esperanto Asocio) non pagano la quota, che e' dieci volte piu' bassa di quella dell'ERA. Anche se formalmente non si iscriveranno, io credo che si troverebbero persone o organizzazioni valide per lavorare a favore delle iniziative dell'ERA, se cominciassimo qualcosa di concreto;
d) Io stesso posso, eventualmente, partecipare a un seminario, congresso, consiglio per discutere progetti, programmi ecc., o a qualsiasi altra manifestazione in Europa, una volta l'anno, se mi si potesse assicurare un mia modesto soggiorno, il visto e un piccolo compenso sul posto. Da parte mia potrei sostenere soltanto il biglietto ferroviario.
Qui di seguito sono elencati tutti i modi per contattarmi, se necessario, e mandarmi informazioni. Avevo scritto questa lettera da tempo, ma per problemi con il computwer non avevo potuto mandarvela.
Anche se intorno al mio paese c'e' la guerra, che spero stia gia' finendo, io sono ottimista, sia per la pace che per l'esperanto.
Amichevolmente, vostro Dimitri Papazov.
Posta elettronica: sid@geobiz.net
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Telefono abitazione: 00359 2 2924627
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