Europa? Sì, no, non so; i risultati di un sondaggio
Internazionale, 1 ottobre 1994
Bente E. Engesland, Aftenposten (Norvegia), 26 settembre 1994
La metà degli intervistati risponde no, quasi tre su dieci (il 28 per cento) dicono sì, mentre due su dieci (il 22 per cento) restano indecisi.
Questi i più recenti risultati di un sondaggio, compiuto a settembre dall'"Opinion" sull'adesione della Norvegia all'Unione europea. Rispetto allo scorso agosto c'è un leggero arretramento dei sì, i favorevoli erano allora il 31 per cento mentre i contrari il 48 per cento.
Occorrerà parecchio tempo perché un eventuale effetto traino del voto svedese converta il popolo norvegese: il 47 per cento rimane contrario anche nel caso in cui la Svezia e la Finlandia diventino membri, il 39 per cento è per il sì, e il 14 per cento è indeciso.
Secondo il sondaggio, portato a termine tra il 19 e il 21 settembre su un campione rappresentativo di 1.005 persone, la maggior parte degli intervistati è convinta che dal referendum del 28 novembre emergerà una maggioranza di voti contrari all'adesione.
Intendono rimanere sulle loro posizioni
Quasi tutti gli intervistati sostengono di voler mantenere la loro posizione anche se la Svezia e la Finlandia dovessero aderire.
Sembra che l'inizio della campagna autunnale non abbia giovato ai sostenitori del sì. Tantissimi elettori hanno sinceri dubbi sulla prospettiva di una adesione norvegese all'Unione europea.
L'"Opinion" ha chiesto agli indecisi circa un'eventuale propensione in direzione del sì o in direzione del no. Quattro su dieci (il 41 per cento) sono risultati indecisi anche su questo. Il 35 per cento, però, risulta tendere per il sì, mentre il 25 per cento si sente più vicino al no. Ciò indica che la risposta definitiva sul risultato del 28 novembre è ancora una questione aperta.
La battaglia sull'Unione europea sarà determinata in gran parte dagli elettori socialdemocratici. Gli elettori del Partito dei lavoratori risultano essere oggi più positivi nei confronti di un'eventuale adesione rispetto al passato. Sei su dieci (il 61 per cento) diranno sì, se la Svezia e la Finlandia decideranno di aderire. La cifra registrata in agosto era la stessa.
E' inoltre da sottolineare che una netta maggioranza degli iscritti al Lo (Federazione dei sindacati) è contraria all'entrata della Norvegia nell'Unione europea (67 per cento no, 20 per cento sì).
Un dirigente dell'"Opinion", Bjarne Kristiansen, dà grande peso all'insicurezza della massa elettorale. Secondo Kristiansen è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni circa l'esito della questione Ue. Ma non tenendo conto degli incerti, i contrari hanno una netta predominanza: sono il 60 per cento.