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Conferenza Federalismo
Spoltore Franco - 30 maggio 1995
PER UNA UNIONE EUROPEA DEMOCRATICA
VICINA AI CITTADINI E CAPACE D'AGIRE

Appello

alla Conferenza Intergovernativa e

ai Membri del Gruppo di Riflessione

L'Unione europea e di fronte ad una sfida decisiva. La spinta

all'allargamento e l'inizio della terza fase dell'UEM (Unione

economica e monetaria) rendono drammaticamente urgente l'obiettivo di

rafforzare radicalmente le istituzioni dell'Unione, al fine di

renderla democratica, vicina ai cittadini e capace di agire. Se cio

non avverra entro i prossimi anni, l'Unione perdera il sostegno dei

suoi cittadini e, inevitabilmente, si trasformera in una semplice area

di libero scambio incapace di garantire la sicurezza degli europei, di

affermare il ruolo dell'Europa nel mondo e di garantire la propria

sopravvivenza di fronte al risorgere del nazionalismo.

Le organizzazioni federaliste chiedono quindi

che la Conferenza Intergovernativa del 1996 ed il Gruppo di

Riflessione che ha l'incarico di prepararla, elaborino una riforma

istituzionale che rifletta i seguenti principi:

1. la legislazione dell'Unione entrera in vigore dopo essere stata

approvata a maggioranza sia dal Parlamento europeo che dal Consiglio

dei Ministri, quest'ultimo nella funzione di Senato degli Stati;

2. La Commissione europea sara rafforzata e trasformata in un vero

Governo europeo, collettivamente responsabile di fronte al Parlamento

europeo ed al Consiglio;

3. la struttura del Trattato di Maastricht, basata su tre pilastri,

dovra essere superata. Gli Affari interni e la Giustizia, come pure

l'Accordo di Schengen, dovranno essere incorporati nelle rinnovate

istituzioni dell'Unione. Contemporaneamente, dovra essere concordato

un piano per trasferire gradualmente nell'ambito delle rinnovate

rappresentati dal Parlamento europeo, da decisioni dalle quali dipende

il loro destino. Inoltre, e inconcepibile che i governi adottino una

procedura basata su decisioni prese all'unanimita, attribuendo in tal

modo un diritto di veto a chiunque cerchi di bloccare il processo.

I federalisti invitano quindi

il Gruppo di Riflessione e i rappresentanti dei Governi nella

Conferenza Intergovernativa

a) ad adottare una procedura che consenta ai paesi, che realmente

intendono procedere verso la creazione di una Unione che sia

democratica e capacedi agire, di avanzare senza che le loro decisioni

siano bloccate dal veto dei paesi che vi si oppongono;

b) a coinvolgere il Parlamento europeo in ogni fase dei lavori della

Conferenza dando luogo in tal modo ad una vera e propria "co-decisione

costituzionale", che riproduca, migliorandole e semplificandole, le

regole previste dal Trattato di maastricht per la co-decisione

legislativa.

Le scadenze della Conferenza Intergovernativa del 1996 e del'inizio

della terza fase dell'Unione Monetaria offrono ai governi dell'Unione

una opportunita che, se andasse perduta, non si ripresenterebbe per

decenni. Oggi i governi hanno una enorme responsabilita verso i

cittadini europei. Se si mostreranno incapaci di farvi fronte, saranno

condannati dalla Storia.

1 giugno 1995

 
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