Addì 21 del mese di ottobre dell'anno  1995
nella sede di Ca'Sugana,  Via Municipio,  TREVISO, i  sindaci, o  loro
delegati, delle città capoluogo  di Provincia  delle Regioni:  Veneto,
Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto  Adige, sottoscrivono  il "Patto
di  collaborazione  tra i  sindaci dei  Comuni capoluogo  di provincia
delle Regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige"
che consta dei seguenti punti:
1) I  sindaci delle  città capoluogo  di provincia  delle Regioni  del
Veneto,  Friuli  Venezia  Giulia  e  Trentino  Alto Adige  assumono la
denominazione  di  "Gruppo di  coordinamento dei  Sindaci delle  città
capoluogo di Provincia delle Regioni del Veneto, Friuli Venezia Giulia
e Trentino Alto Adige".
2)  Lo  scopo  della  costituzione di  tale patto  collaborativo è  la
concreta  attuazione  dell'autonomi delle  Amministrazioni locali  sia
sotto il  profilo giuridico  che finanziario,  mediante l'attribuzione
dei  poteri  a  livello  locale  e  la costruzione  di un  ordinamento
paritario  fondato  sull'autonomia,  in  attuazione dell'art.  5 della
Costituzione.
3)  In  questo processo  di trasformazione  e di  riorganizzazione dei
pubblici  poteri  verranno  coinvolti,  ad  ogni  livello,  la  classe
politica  e  tutte  le  forze  culturali,  sociali, imprenditoriali  e
produttive delle Comunità locali.
4) Il  Gruppo di  coordinamento si  riunirà in  forma itinerante,  con
cadenza mensile, per dibattere temi, promuovere  incontri, predisporre
documenti e proposte normative  in ambito  regionale e  statale, dando
voce ai problemi delle collettività rappresentate e traducendo in atti
formali  le  esigenze  espresse  dalle  Amministrazioni   locali,  con
risposte e soluzioni sempre più efficaci, riconoscendo alle  autonomie
locali un ruolo strategico e non più subalterno al potere centrale.
5)  Tutti  i  Sindaci  delle  tre  Regioni si  costituiscono in  unità
operative   di   studio  di   cui  faranno   parte  amministratori   e
rappresentanti del mondo economico,  sociale, culturale  (nelle realtà
locali).
6)  Il  Gruppo  di  coordinamento  si  avvale  al  suo interno  di una
Segreteria, che avrà la funzione di raccordare iniziative e proposte e
porre in  essere tutte  le attività  che si  renderanno necessarie  al
mantenimento  dei  rapporti e  dei collegamenti  tra i  componenti del
Gruppo.
7)  I  Sindaci  del  coordinamento  si  impegnano  a   far  conoscere,
all'interno della loro provincia, i contenuti di tale patto e tutte le
azioni  conseguenti  per  la  sua concretizzazione  ed in  particolare
curare con tutti gli amministratori locali  rappresentati, promuovendo
iniziative atte a stimolarne e sollecitarne l'interesse.
In tale sede le proposte potranno essere oggetto di emendamenti.
Documento firmato da tutti i presenti:
Giorgio Zanfagnin (vice sindaco, Trieste)
Alfredo Pasini (sindaco, Pordenone)
Fabio Baratella (sindaco, Rovigo)
Marino Quaresimin (sindaco, Vicenza)
Giorgio Noselli (vice sindaco, Gorizia)
Giovanni Salighetti Drioli (sindaco, Bolzano)
Mara Rumiz (ass. trasporti, Venezia)
Mario Rigo (affari istituzionali, Venezia)
Enzo Barazza (sindaco, Udine)
Giancarlo Gentilini (sindaco, Treviso)
Giorgio Bonet (vice sindaco, Treviso)
Flavio Zanonato (sindaco, Padova)
Maurizio Fistariol (sindaco, Belluno)
Sergio Bevilacqua (Osservatore per conto del Sindaco Rutelli, Roma)
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