su "L'Unità" di lunedì 17, editoriale di Giorgio Ruffolo, "Una grande Europa può disinnescare la mina dei Balcani". Delinea il (solito) ruolo dell'Europa che aiuterà, che favorità l'ingresso dei paesi balcanici, migliorerà una politica unitaria e "unionista", ecc., ma anche si accollerà - dice - la responsabilità di rendere "compatibili" "le identità e le "istanze" delle "diverse nazioni balcaniche". Chiama questo il "patto balcanico". Poco chiaro, ma evidentemente ci si comincia a porre il problema dei Balcani come una entità in qualche modo unitaria...
Peccato che non ci sia uno straccio di classe dirigente e politica, europea e balcanica, a puntare il dito su questa questione...