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Conferenza Federalismo
Orofino Veronica - 18 maggio 1999
Tra bombe e ricostruzione i conti del conflitto

il grande programma d'aiuti lanciato dal governo americano nel 1947 per la ricostruzione dei Paesi distrutti dalla seconda guerra mondiale. Il "piano Marshall" è divenuto da allora la formula incantatoria con cui gli uomini politici strappano un applauso ai loro ascoltatori quando debbono dimostrarsi propositivi e costruttivi. Ma sarebbe bene ricordare che il successo degli aiuti americani dopo la fine della guerra fu assicurato in gran parte dall'esistenza delle condizioni necessarie al buon uso del denaro americano. I Paesi dell'Europa occidentale avevano perduto una parte delle loro infrastrutture e del loro capitale tecnico, ma conservavano intatte le leggi, le regole le competenze professionali e le consuetudini della "buona economia".

Nei Balcani queste condizioni spesso non esistono. Come nella Russia postcomunista molte privatizzazioni sono state fatte a beneficio di una nomenklatura politico -amministrativa, collegata ai centri del potere, che sfrutta la propria influenza e i vecchi beni dello Stato per ottenere prestiti a tassi modesti, lucrare sulla svalutazione, esportare capitali, investire in attività redditizie ma opache; e si lascia alle spalle, lungo la sua strada, una scia di corruzione e di denaro sporco.

E' possibile che l'Unione europea e gli stati uniti possano, con qualche sacrificio, stanziare le somme necessarie alla ricostruzione della regione e che di questi stanziamenti traggono vantaggio anche le nostre insustrie. Ma è probabile che una buona parte del denaro stanziato finisca nei circuiti dell'economia opaca, se non addirittura criminale.

In ultima analisi il problema dei Paesi distrutti sarà anzitutto politico. Non basterà dare denaro.

Occorrerà attendere che ogni Paese faccia da solo ciò che nessuno può fare al suo posto. Occorerà attendere, in altre parole, la ricostruzione della società civile: una società che la guerra, di qui ad allora, avrà reso ancora meno "civile" di quanto non fosse in passato.

 
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