intervistato da "il manifesto" alla prima conferenza panaraba per l'abolizione della pena di morte organizzata dalla lega abolizionista "Nessuno Tocchi Caino" e dall'Istituto arabo per idiritti umani..
Membro dell'alta corte egiziana e autore di libri, per le sue interpretazioni liberali e poco ortodosse continua a suscitare polemiche nel mondo islamico.
L'ultima e la piu' pericolosa e' quella che l'ha opposto a un ministro del suo paese che, proprio a causa delle sue interpretazioni del verbo coranico, l'ha accusato di apostasia. Una colpa che secondo i tradizionalisti, esige la condanna a morte.
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Avete previsto la pubblicazione nella conferenza degli atti della conferenza di Tunisi?
