per fermare la pena di morte.

Nessuno tocchi Caino la lega internazionale di cittadini e di parlamentari per l'abolizione della pena di morte nel mondo entro il Duemila, nell'ambito delle iniziative di mobilitazione dell'opinione pubblica sulla campagna abolizionista e, in particolare, sull'iniziativa rivolta alle Nazioni Unite per una sospensione delle esecuzioni capitali sta organizzando per il 26 dicembre un evento in Italia. A Natale il concerto unplugged per fermare la pena di morte, a Roma al Palaeur. Il titolo è: Stacca la spina.

Riprendiamo nel titolo e nel genere di musica - Stacca la spina è un concerto acustico - l'idea dei concerti unplugged, cioè senza spina, trasmessi dalla rete televisiva americana Mtv. Stacca la spina richiama anche la sedia elettrica, l'immagine più forte nel mondo legata alla pena capitale. "STACCA LA SPINA", quindi, per dire agli Stati che ancora la praticano: fermate la pena di morte.

Hanno già dato la loro adesione al concerto numerosi artisti. E molti tra loro parteciperanno al concerto con un brano inedito che farà parte di un CD prodotto dalla Audio Visivi S.Paolo e distribuito dalla EMI, che uscirà in contemporanea con il concerto di Natale. Sulla copertura televisiva, invece, stiamo definendo in questi giorni un accordo con la Rai per la diretta del concerto.

Il ricavato del concerto Stacca la spina sarà finalizzato a sostenere la campagna contro la pena di morte, le cui linee d'iniziativa sono sintetizzate nella scheda allegata. L'iniziativa del 1996 "Dieci Paesi, Cento città, Centomila firme alle Nazioni Unite per fermare la pena di morte", infatti, ha l'obiettivo di far approvare dalle Nazioni Unite una moratoria generalizzata delle esecuzioni capitali.

Stacca la spina vuole caratterizzarsi come un vero e proprio evento che richiami non solo gli appassionati di musica ma tutti coloro che vogliono contribuire alla battaglia contro la pena di morte.