GLI ABOLIZIONISTI DELLA LEGA NESSUNO TOCCHI CAINO E MOLTI SENATORI IN SIT-IN A PALAZZO CHIGI MARTEDI' 12 DICEMBRE PER CHIEDERLO A DINI, MINISTRO AD INTERIM DI GRAZIA E GIUSTIZIA.
IL SIT-IN SI TERRA' SUBITO DOPO LA CONFERENZA STAMPA ALL'HOTEL NAZIONALE ALLE ORE 11.30 DI PRESENTAZIONE DI UNA INIZIATIVA CONTRO LA PENA DI MORTE IL CONCERTO "STACCA LA SPINA", ALLA QUALE PRENDERANNO PARTE ANCHE I SENATORI FIRMATARI DELLA MOZIONE SU PIETRO VENEZIA.
Roma, 7 dicembre '95
Martedì 12 dicembre si riuniscono i capigruppo del Senato per decidere di anticipare in tempo utile - a mercoledì 13 - la discussione in aula del caso di Pietro Venezia. Venezia, cittadino italiano, è sottoposto a procedimento penale per omicidio di primo grado nello Stato della Florida, negli Stati Uniti d'America, dove questo reato è sanzionabile con la pena di morte. La mozione presentata in Senato a prima firma del sen. Pietro Alò chiede al Governo di non dar corso alla richiesta di estradizione di Pietro Venezia, se e fino a quando non dovessero giungere le adeguate garanzie che lo Stato della Florida si impegna esplicitamente a non infliggere e tantopiù a non dare esecuzione ad una eventuale pena capitale.
Martedì 12 in occasione della riunione dei capigruppo, la lega abolizionista Nessuno tocchi Caino insieme con i senatori firmatari della mozione su Pietro Venezia, terranno un sit-in davanti Palazzo Chigi per chiedere a Dini, ministro ad interim della giustizia, di non concedere l'estradizione in assenza di garanzie. Il sit-in si terrà subito dopo la conferenza stampa di presentazione del concerto per fermare la pena di morte Stacca la Spina, all'Hotel Nazionale alle ore 11.30 alla quale parteciperanno anche i senatori firmatari della mozione sul caso Venezia. In quest'occasione verranno illustrate le iniziative immediate per non far cadere sotto silenzio il caso di Pietro Venezia, sulla cui estradizione si dovrà decidere entro il 24 dicembre.
informazioni al n. 06.689791