Roma, 12 gennaio '96 - Centinaia di persone domani, sabato 13 gennaio alle ore 11.00 a Roma davanti Palazzo Chigi terranno una manifestazione sul caso di Pietro Venezia, il cittadino italiano a cui Dini, Ministro ad interim dimissionario di Grazia e Giustizia, ha concesso l'estradizione in Florida (Usa) dove per il reato di cui è accusato è prevista la pena di morte.
Dopo la decisione favorevole di Dini, il voto contrario all'estradizione del Senato e della Camera, l'appello di fine anno rivolto da Pietro Venezia - attualmente detenuto a Rebibbia - al Presdiente Scalfaro, e la mobilitazione dell'opinione pubblica contro l'estradizione in assenza di garanzie sufficienti che escludano l'applicazione della pena di morte, la manifestazione di domani vuole riproporre la richiesta di non estradizione.
Alla vigilia delle consultazioni del Presidente Scalfaro, i concittadini di Pietro Venezia provenienti dalla provincia di Taranto, il sen.Pietro Alò (PRC), che è stato il primo firmatario della mozione aprovata in Senato che ha respinto all'unanimità l'estradizione e Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino, chiederanno con la manifestazione di domani che il prossimo Ministro di Grazia e Giustizia revochi l'estradizione.