Sarà fucilato negli Usa dopo un minuto dalla mezzanotte di oggi John Albert Taylor. I preparativi per l'esecuzione sono già cominciati da alcuni giorni. Il rituale è stato studiato fin nei minimi particolari. E' la prima volta dopo l'esecuzione di Gary Gilmore nel '77 che torna la fucilazione come mezzo per l'esecuzione.

Intanto le cronache dicono che l'esecuzione tramite iniezione letale di un condannato in Virginia è durata 22 minuti, che nel Delaware dopo 50 anni torna l'impiccagione e c'è chi parla di reintrodurre la decapitazione. Tutto questo campionario di mezzi di morte è la dimostrazione più chiara che non esiste affatto quel progresso tecnologico verso forme nuove e "indolore" - di cui tanto si parla - per procurare la morte da parte dello Stato.

Gli Stati Uniti, dunque, rischiano di riportare indietro di secoli il concetto stesso di giustizia e si mostrano sempre più in questi giorni come un vero e proprio museo degli orrori. All'alba del terzo millennio occorre compiere un passo in avanti. Abolire la pena di morte così come è stata abolita la tortura.