Roma, 26 febbraio '96 - Sean Penn vince l'orso d'argento al Festival di Berlino. Il personaggio interpretato magistralmente dall'attore americano è un condannato a morte.
Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino, che nei giorni scorsi ha visitato il carcere della Louisiana dove è ambientato il film, ha dichiarato subito dopo aver appreso la notizia:
"Vogliamo sottolineare che l'orso dato dalla Berlinale è il primo premio "virtuale" per un giustiziato. Il film di Tim Robbins è tratto dal libro di Sister Helen Prejean, presidente onoraria di Nessuno tocchi Caino, e in prima fila tra gli abolizionisti in America. Dead man walking pur non prendendo posizione esplicitamente sulla pena di morte è un fortissino atto d'accusa contro la morte per mano della legge. La procedura dell'esecuzione per iniezione descritta nel film, di cui Sean Penn è protagonista, è di per sè un manifesto abolizionista.".