PENA DI MORTE
"GIUSTIZIATO" IN TEXAS UN CONDANNATO DOPO 21 ANNI PASSATI NEL BRACCIO DELLA MORTE. UN ALTRO RECORD STABILITO DAGLI STATI UNITI.
DICHIARAZIONE DI SERGIO D'ELIA.
Roma, 28 febbraio 1996
E' avvenuta la notte scorsa, nel penitenziario di Huntsville in Texas, l'esecuzione di Kenneth Granviel, di 45 anni, 21 dei quali trascorsi in un braccio della morte. Era stato condannato nel '74 per l'omicidio di una bambina di due anni commesso a Forth Worth e per l'assassinio di altre sette persone.
"Nulla di nuovo sotto il cielo degli Stati Uniti - ha dichiarato Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino -. Dopo l'esposizione, nelle settimane passate, del loro terribile campionario di metodi di esecuzione (dalla sedia elettrica alla camera a gas, dall'iniezione di veleno all'impiccagione, fino alla recente fucilazione nello Utah), "giustiziando" Kenneth Granviel gli Stati Uniti hanno offerto al mondo forse un nuovo primato. La pena di 21 anni passati nel braccio della morte è di per sè una sanzione tremenda. La pena supplementare dell'esecuzione è una beffa per la giustizia, per le vittime del delitto e per lo stesso detenuto.