Roma, 25 marzo '96

La notte degli Oscar, quest'anno, potrebbe caratterizzare il cinema americano su un tema di grande attualità: la pena di morte. Noi abolizionisti, che oggi manifestiamo a Roma, il nostro sostegno a Dead man walking, condannato a morte, raccogliendo firme per la moratoria delle esecuzioni davanti al cinema Eden alle 18, speriamo che un premio sia asseganto al film diretto da Tim Robbins. Pur non prendendo direttametne parte contro la pena di morte, il film interpretato da Sean Penn e Susan Sarandon, nel descrivere la procedura dell'esecuzione attraverso l'iniezione letale, è il miglior manifesto abolizionista.

L'Oscar a Susan Sarandon come miglior attrice premierebbe indirettamente Sister Helen Prejean, la suora dei bracci della morte da lei interpretata nel film.

"Spero che il film e il mio libro - scrive Sister Helen in un articolo che sarà pubblicato sulla nuova rivista di Nessuno tocchi Caino - possano dare nuova forza alla battaglia per i diritti umani in tutto il mondo. Vedendo cio' che ho visto - continua Sister Helen - so che dedicherò il resto della mia vita alla battaglia contro la pena di morte."

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