(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Suor Helen Prejan e' la religiosa militante abolizionista della pena di morte che ha ispirato Susan Sarandon per il film ''Dead man walking'' (tratto dal libro omonimo scritto dalla stessa Prejan) che le e' valso l'Oscar come miglior attrice. Presidente della National Coalition to abolish the Death penalty, suor Helen Prejan e' anche tra i presidenti d'onore della Lega di cittadini e parlamentari per l'abolizione della pena di morte entro il 2000 ''Nessuno tocchi Caino''. A New Orleans, nel carcere Angola Prison, in cui e' stato ambientato il film, Alessandra Filograno di ''Nessuno tocchi Caino'', l'ha incontrata per un'intervista il cui testo e' stato diffuso oggi.
Quando ha incontrato per la prima volta un condannato a morte? ''Nel 1982. Mi e' stato chiesto se volevo essere amica di penna di un condannato a morte. Ho detto di ś. Gli ho scritto e lui mi ha risposto. Poi ho iniziato a visitarlo. Lui e' stato giustiziato il 5 aprile dell'84''. E' stato difficile girare un film in America su un tema tanto controverso? ''Ś, perche' molti produttori pensavano che la gente non sarebbe andata a vederlo. Ma Tim Robbins e' riuscito a raccontare questa storia, a mostrare al pubblico americano la morte di Stato. Ed ora sta riempiendo le sale americane e comprando il libro. Senza dubbio questo film ha introdotto un nuovo livello di discussione e di riflessione sulla pena di morte negli Usa''. (SEGUE).
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