In Libia è entrata in vigore una nuova legge penale basata sulla "sharia", la legge coranica, che prevede condanne molto pesanti per reati di diritto comune.
In base alle nuove norme, chiunque produca o commerci, ma anche chi solamente beve o offre bevande alcoliche può essere condannato a pesanti pene detentive e anche alla pena di morte.
Per contrastare corruzione e criminalità, nello scorso giugno erano già stati costituiti 200 comitati militari con pieni poteri, compreso quello di condannare a morte senza regolare processo.