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Conferenza Hands off Cain
Partito Radicale Alessandra - 20 novembre 1996
SI APRE SABATO A MOSCA LA CONFERENZA SULLA PENA DI MORTE IN RUSSIA. IL SENATO INVIA UNA DELEGAZIONE CHE INCONTRERA' RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO RUSSO.

Roma, 20 novembre '96

Sarebbero 56 le esecuzioni capitali in Russia quest'anno. E questo nonostante la Federazione russa aderendo al Consiglio d'Europa, nel febbraio '96, si sia impegnata a sospendere intanto le esecuzioni e ad abolire entro tre anni la pena di morte dal proprio ordinamento penale. Numerosi osservatori internazionali parlano di un'impennata delle esecuzioni negli ultimi anni. Questo dato è confermato dalla reticenza dimostrata dal presidente Eltsin nel firmare decreti di grazia nel '95, mentre gli anni precedenti avevano visto una notevole diminuzione delle esecuzioni proprio in virtu' della disponibilità di Eltsin a concedere la grazia. Da questi dati partirà la due giorni di conferenza sulla pena di morte nell'ex Urss che si tiene a Mosca al centro congressi Don Turista, organizzata dalla lega Nessuno tocchi Caino e che apre i suoi lavori sabato 23 novembre. L'Italia che ha riconfermato con il Ministro degli Esteri Dini e con l'approvazione, da parte del Senato, di una mozione che impegna il Governo a chiedere

alle Nazioni Unite una moratoria delle esecuzioni, sarà rappresentata da una delegazione del Senato che incontrerà anche rappresentanti del parlamento e del governo russo. Della delegazione fanno parte Ersilia Salvato, vice presidente, Francesca Scopelliti, Rino Cirami vice presidente della commissione giustizia, Alessandro Pardini e Maria Rosa Manieri. Proprio oggi i cinque senatori hanno presentato un'interpellanza al Governo sulle notizie di esecuzioni che arrivano dalla federazione russa. A discutere della pena capitale in Russia e nelle altre Repubbliche della federazione e delle prospettive ancora incerte della sua abolizione ci saranno anche parlamentari e membri della commissioni diritti umani della Duma, il Ministro degli Esteri della Moldova e soprattutto il presidente Pristavkin e i membri di quella commissione per la grazia istituita da Eltsin e che ha avuto e potrebbe continuare ad avere un ruolo importantissimo nel fermare la mano del "boia" in Russia.

ufficio stampa

Alessandra Filograno

tel. 06,68979214

 
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