Questa la sua risposta ad una lettera sul numero in edicola oggi.

il titolo e' "ORA CAINO E' MORTO"

testo di una lettera inenggiante alla penna di morte per i pedofili ....

risposta del Magi:

"gentile signora, ho il tavolo ingombro di lettere come la sua. Se taluni noti mollaccioni di italioti avessero fatto il Tevere come lo voleva Spadolini, cioe' piu' largo di quello che e', e se la Chiesa fosse "libera in libero Stato" come volevano i padri della patria (cioe' episodi orrendi, spaventosi, terrificanti, atroci, crudeli, mostruosi e raccapriccianti. Scusi ma non ho altri aggettivi) dell'intervento divino, puntuale e punitivo come una sentenza di morte. Se non temessi di portare irriverenza direi che l'Altissimo si e' dovuto sostituire al magistrato. Grazie, buon Dio. Non si sa nemmeno dove l'abbiano sotterrato perche' si puo' star certi che una notte o l'altra lo avrebbero dissepellito e buttato magari nel cassone dell'immondizia. Bene hanno fatto le autorita' a tenere tutto segreto. La gente ne ha le scatole piene di questi pedofili e di questa generale e impunita criminalita'.

Ora ci vadano quei famosi gli amici di Caino a rendere omaggio alla tomba del loro detestabile defunto. Protestino, se ne hanno la faccia, contro le autorita' per il trattamento riservato post mortem a questo ignobile personaggio. E magari vadano a Cicciano a parlare e convincere la gente che Caino non si tocca. Cari amici: se vi recate alla tomba del vostro amico portategli l'indignazione degli italiani. (Quanto al sottoscritto, al posto dei fiori, portate il mio stomachevole disgusto).