========================================== Cari!
Ogni vostra iscrizione, ogni vostra adesione, ogni vostro si' per il 1996 ha permesso all'E.R.A. di raddoppiare il bilancio dell'anno precedente, di raggiungere la cifra di oltre 30 milioni sul progetto "I COSTI DELLA (NON) COMUNICAZIONE EUROPEA" approvato dall'Unione europea, di far diventare la nostra associazione protagonista -- magari antagonista -- fra quei soggetti che in Europa e nel mondo si occupano del problema linguistico: in poche parole quello che sembrava all'inizio un progetto un poco folle e velleitario si sta rivelando impresa possibile.
La strada da compiere e' per ancora in salita: l'Unione Europea, sul progetto, ci ha accordato una proroga di sei mesi -- il termine ultimo scadra' quindi a fine giugno -- e per quella data dovremo aver trovato almeno altri 55 milioni.
Vi sono scadenze internazionali come il congresso esperantista europeo di Stoccarda alle quali sarebbe importante che la nostra associazione potesse partecipare, vi sono le firme (oltre 5000 di 30 Paesi del mondo) raccolte dai militanti dell'E.R.A. sull'Appello alle istituzioni europee e mondiali che vanno presentate nelle sedi appropriate, c'e' da organizzare (e' un punto della Mozione del nostro 5.o Congresso) il primo, europeo ed internazionale, seminario organizzativo della campagna per l'adozione dell'Esperanto come lingua federale europea ed internazionale entro il 2020.
Tutto questo senza considerare la normale attivita' di una associazione, i cui militanti stanno dando peraltro prova di grande generosita', e mentre e' in pieno svolgimento il corso di aggiornamento per insegnanti autorizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione italiano e al quale partecipano circa 90 docenti di tutta Italia.
Il costo che al momento possiamo prevedere per le iniziative extra-progetto per l'intero 1997 e' di circa 20 milioni, il che porta a 75 milioni di lire il denaro necessario nel 1997.
Una prima scadenza di questo difficile percorso ci pare individuabile per la fine di marzo: per quella data dobbiamo riuscire a essere fra associati e iscritti almeno in 300 a quota italiana.
Allora la prima richiesta e' di affrettarvi a iscrivervi o a reiscrivervi per quella data, se e' possibile con una quota superiore alla minima di 100.000 lire e, comunque, prenotando il saggio sui "costi della (non) comunicazione" per il quale, peraltro, e' gia' arrivato anche il saggio e l'introduzione del premio Nobel per l'economia SELTEN. (Pagandolo anticipatamente, agli iscritti ERA, il costo rimane di 25.000 comprese le spese di spedizione!); vi chiediamo anche, se non siete in grado di esserlo personalmente, di cercare soci sostenitori alla quota di 1.240.000 (anche rateizzabili) e in ultimo di iniziare una campagna di informazione nei riguardi dei giornali inviando lettere che parlino del nostro progetto e delle nostre iniziative.
Aspettiamo con fiducia la vostra, la Tua risposta, intanto buon 1997 e buon lavoro!
Il Segretario: Giorgio PAGANO -- La Tesoriera: Daniela GIGLIOLI - Il Presidente: Leo SOLARI
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ESPERANTO RADIKALA ASOCIO -- E.R.A.
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