Sull'appello "Subito 5000 dollari..." della Esperanto Radikala Asocio (ERA)
1. L'azione per l'esperanto puo' dare risultati duraturi solo se la si costruisce sull'esperienza che il movimento esperantista ha acquisito nel corso di molti decenni.
2. Per questo l'UEA non appoggia un metodo aggressivo di attirare l'attenzione delle autorita' ufficiali verso il problema linguistico e l'esperanto. L'esperienza dimostra che questo sistema e' inefficace e puo' affossare i risultati gia' raggiunti. Questo modo di procedere dell'ERA e' stato una delle cause effettive dalle quali, nel 1996, e' scaturita la minaccia che l'Unesco potesse interrompere i rapporti ufficiali con il movimento esperantista. Fortunatamente, con silenziosa diplomazia e con tranquilla argomentazione l'UEA e l'ILEI sono riuscite a ricondurre questo problema ad un esito positivo.
3. Nell'aprile del 1967 la Dirigenza dell'UEA ha interrotto i rapporti dell'UEA con l'ERA. In conseguenza, l'UEA non aderisce nemmeno all'azione che l'ERA ha programmato, in collegamento con la Conferenza sulle Strategie Culturali dello Sviluppo, organizzata dall'Unesco a Stoccolma. Nel quadro dei suoi rapporti ufficiali con l'Unesco l'UEA sara' presente a questa conferenza come osservatore.
4. Una efficace azione per l'esperanto richiede coordinamento sulle attivita' programmate e collaborazione, cosi' come anche rispetto per la strategia e l'esperienza storica dell'UEA e del restante movimento esperantista.
5. L'UEA non appoggia l'appello dell'ERA per una raccolta di 5000 dollari per finanziare le attivita' dell'ERA nel quadro della conferenza di Stoccolma.
16 marzo 1998
Michela Lipari
Segretario generale dell'UEA