IL SOLE 24 ORE del 20/10/1999BRUXELLES - Nel 2001 lo slogan per i cittadini europei sarà: . Il Governo Ue di Romano Prodi ha proposto infatti ai Quindici e all'Europarlamento di proclamare il 2001 . Un'uniziativa, ha spiegato ieri la commissaria europea per la Cultura Viviane Reding . Apprendimento delle lingue quindi, come veicolo culturale e come elemento indispensabile affinché la mobilità delle persone in Europa diventi realtà.La proposta della Commissione, che dispone di un bilancio limitato a 15,5 miliardi di lire, mira soprattutto a sensibilizzare i cittadini europei lasciando però l'iniziativa dei programmi al settore pubblico. L'idea è di poter realizzare azioni specifiche a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale in quanto si suggerisce di inserire nei progetti anche i paesi che hanno presentato domanda di adesione all'Ue. Programmi specifici potranno essere realizzati tra le regioni di frontiera, per esempio prevedendo uno scambio di insegnanti. Le lingue interessate sono le undici ufficiali dell'Ue, il gaelico e il Lussemburghese oltre alle lingue minoritarie riconosciute dai singoli Paesi.