IL SOLE 24 ORE del 01/10/1999FIRENZE - Costruire l'Europa della conoscenza e della cultura: è la provocazione e l'impegno politico sottoscritto a Firenze da otto ministri dell'Educazione. Austria, Repubblica ceca, Francia, Italia, Portogallo, Romania e Spagna hanno firmato ieri la dichiarazione tra "Apprendere in Europa" che, dopo quelle di Parigi-Sorbona e Bologna sullo spazio universitario comune, definisce una serie di priorità e di conseguenti azioni politiche, in modo da realizzare una convergenza dei sistemi di istruzione. Regista dell'operazione il ministro della Pubblica istruzione, Luigi Berlinguer. , spiega Berlinguer. delle loro diversità linguistiche e culturali>. .Le priorità comuni riguardano l'offerta di reali opportunità agli studenti per sviluppare al meglio le potenzialità; il miglioramento dell'efficacia e dell'equità dei sistemi educativi e degli standard di profitto e di competenza; la promozione di forme di apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Inoltre i ministri si propongono di .L'impegno è rendere i sistemi educativi comparabili e compatibili attraverso la definizione di standard comuni di conoscenze e competenze da conseguire al termine dell'istruzione primaria e di quella obbligatoria. In questo quadro andranno trovati i modi di valutazione delle competenze degli studenti così da consentire . Saranno anche incoraggiate le collaborazioni tra scuole di due o più Paesi e i progetti a contenuto europeo, elaborando .Sulla base delle risultanze dell'incontro . Un settore dove finora hanno prevalso le gelosie nazionali, ma la pietra posta ieri a Firenze lascia sperare che su questo punto, un giorno, si arrivi alla revisione del Trattato.M.C.D.