Non sono solito scaldarmi particolarmente sulle notizie
che leggo dai giornali, radio, televisione, Agora'
e media in generale ma questa ultima uscita di Di Pietro
mi ha fatto proprio sobbalzare.
Non avendo competenze tecniche specifiche (trattandosi di
Di Pietro, sembra che si debba iniziare con questa premessa,
forse trattandosi di Biondi non serviva...) non posso che
esprimere giudizi personali e contestabilissimi sull'as-
surdita' della formalizzazione dell'uso della dilazione.
Mi posso sbagliare, ma nel dettaglio la proposta non mi
convince neppure un po'.
Quello che invece mi manda su tutte le furie, e che vedrebbe
anche un cieco se non si trattasse di Di Pietro e' il modo
con il quale Di Pietro ha formalmente e pubblicamente
usufruito (del tutto consapevolmente) del suo potere per
far passare un proposta di legge da lui formulata.
Non credo neppure un po' che l'abbia fatto nell'interesse del
paese. Se l'interesse del paese era quello che interessava a
Di Pietro bastava mandare, senza tanto clamore, una bozza del
progetto a Biondi, che certo di un patto di 'non aggressione'
da parte del pool avrebbe fatto passare il progetto in
quattro-e-quattro-otto.
Non puo' passare inosservato a nessuno che il problema della
cosidetta 'soluzione politica' come l'ha definita il 'Ministro'
Borrelli (da notare che tutto il resto veniva definito 'colpo
di spugna') era il pool stesso. Ormai era chiaro che ad ogni
pronunciamento del governo in questa direzione sarebbe cor-
risposta una dichiarazione con sostanziale diritto di veto
da parte del pool (speaker, naturalmente, Di Pietro).
Di Pietro e il Pool (sostanzialmente Di Pietro e Borrelli,
sembra altri si siano dissociati) desiderino concludere la
vicenda SOLO a modo loro e passare per Salvatori della Patria
fino in fondo. No, non e' possibile, e troppo evidente!!!!
In questo clima dobbiamo perfino sentire le sparate di qualche
esponente di AN che dicono di veder di buon occhio un
Di Pietro presidente del consiglio: ma cose si fa, dico io...?
Ho visto che qualcuno (non mi ricordo chi, mi scuso) ha segnalato
l'intervento di Panebianco che avevo gia' letto.
Complimenti a Panebianco per il coraggio di aver tiepidamente
accennato ad un dissenso formale al comportamento di Di Pietro
ribadendo altre 10 volte che probabilmente (lui, poverino, non
e' un tecnico e' quindi che puo' dire...?) la soluzione era
assolutamente la migliore possibile. Chissa' perche' questi
editorialisti si sendono legittimati a parlare assolutamente di
tutto, anche di quello che non conoscono minimamente, ma difronte
a Di Pietro mostrano tanta umilta' da giovincelli?
Forse era meglio un bel fondo che facesse sfoggio di onnipotenza
magari sulla conferenza del Cairo o di qualsiasi altro
bell'argomento disimpegnante....
E' pensare che Di Pietro aveva rifiutato la poltrona di Ministro
degli Interni. Sfido. Cosi' ha molto piu' potere senza bruciarsi
la popolarita' avendo a che fare con problemi concreti.
Che punti alla Presidenza del Cosiglio? Ho forse covernare un
paesucolo come l'Italia, pieno di corrottti, e' troppo noioso?
Forse andrebbe meglio la Presidenza degli Stati Uniti?
Attenzioneo, sovente li fanno le cose un po' piu' seriamente
che da queste sciagurate parti!
Scusate lo sfogo che mi ha fatto scrivere un po' troppo e
forse un po' troppo velocemetne. Di solito non sono cosi'
polemico, amo i toni poco accessi ma credo che in questo
caso si sia veramente passato i limiti.
Scusate anche i probabili errori di battitura quando si
viaggia a 150 cps, come le vecchie stampanti...
--- MMMR v3.40unr