Una vecchia regola militare, che anche i politici accorti seguono (si, Gandolfi, anche quelli "pacifisti" e "nonviolenti") è che non si deve mai contrapporre un candidato forte ad un altro candidato forte. Al contrario, si deve contrapporre un candidato forte ad uno debole.
GLi "assi" che Gandolfi avrebbe voluto utilizzare contro Gallo, il progressista che ha vinto a Pistoia, si sarebbero semplicemente logorati finanziariamente e avrebbero perso lostesso. Perchè aldilà di tutte le metafore circa assi, briscole e bastoni, Pistoia è rossa a maggioranza. E contro i numeri c'è poco da fare, anche perchè gli elettori del centro-sinistra (quelli che votano per il Pipì e per Pinocchio), non avendo trovato i loro simboli sulla scheda li hanno dirottati laddove c'è per loro odore di stalla.
Ciò premesso, rivolgo a Gandolfi una preghiera: prima di proporre le "primarie" si chieda, nell'intimo, se sarebbe poi disposto ad accettarne il verdetto ed a votare per il loro vincitore. Perchè, caro Gandolfi, una cosa è sicura: se il Polo delle Libertà tenesse le primarie, nemmeno uno dei Riformatori giungerebbe alle secondarie. E non lo dico per indispettire Gandolfi o altri, ma sulla base dei dati delle ultime elezioni, nonchè dell'esperienza USA e Inglese. Soprattutto in USA e in Inghilterra si è visto, in questi ultimi due decenni, come le primarie degli schieramenti di destra abbiano sempre premiato i candidati meno disposti a spostarsi a sinistra. In Italia, se ciò ancora non è avvenuto lo si deve proprio al fatto che le primarie non ci sono: Bonino e Taradash seggono in Parlamento solo perchè i partiti decidono le liste a tavolino. Ed ha perfettamente ragione Fini quando ride di chi crede che con il nuovo sistema elettorale il "candidato" sia responsabile nei confronti degli elettori del suo colleg
io e non sia, invece, il solito pupazzetto in mano alle segreterie di partito.
Quindi, prima di clamare le primarie, Gandolfi si interroghi sull'effetto pratico che esse avrebbero per i suoi "assi". Dubito molto che con lo 0.8% di suffragi i Riformatori ne vincerebbero molte di primarie (almeno non quelle della destra).