interessi. L'attuale giunta non innova niente, in questo. Va a rimorchio della cultura assistenzial-cattolico-excomunista, non sollecita possibili alleanze "alte", non valorizza gli spezzoni di classe dirigente innovatrice che pure a Roma dovrebbe esserci.Ed insisto sul fatto che i consiglieric omunali (e non solo) riformatori e Lista Pannella dovrebbero essere dei mastini, di opposizione e di pungolo forte, anche quando al governo: non semplice "spicchietto" di maggioranza chiamata al tavolo degli assessorati...anche quando in perfetta buona fede, ovviamente.
Ma comunque delle iniziative anche indirizzate alla tutela dell'esistente non sarebbero male: ad esempio sollecitare il Comune ad emanare il "Manuale d'uso" che stanno (si dice) preparando, e che potrebbe essere il primo passo contro lo scempio delle facciate...
In definitiva, riprendere la logica e i metodi del cederna del "Mondo", di trenta anni fa, che mutò radicalmente il modo di fare critica urbanistica in Italia (poi anche lui si è seduto, o è stato stroncato dalla solitudine, ecc.).
C'è qualcuno disponibile?
Saluti ai Listaioli.