La manifestazione organizzata dal Movimento per il 29 ottobre 1994 non mi convince sul piano del metodo anche se nel merito sono sostanzialmente d'accordo.Il rischio forte, molto forte è che il Movimento rischia di passare come l'ascaro di Berlusconi, come quello che per forza di cose vuole creare un confronto sociale con le opposizioni duro, quasi di esasperazione.
Non mi piace e mi dà fastidio.
Avrei scelto un'altra strada, non quella della "mobilitazione delle piazze".
Non appartiene alla mia cultura politica, non voglio nemmeno per un momento apparire, e forse essere, più realista del re.
Se la manovra è nella sostanza obbligata, la sua complessità non vuol dire che puo' essere modificata. Leggetevi l'intervista a Modigliani trascritta in Agorà!
Io mi sento berlusconiano solo perchè c'è un contratto di maggioranza ben preciso non perchè condivida l'ideologia neorampantista e di sfruttamento del territorio che questo governo a partire dai micidiali decreti sul condono e sulle acque - per non parlare dell'operato del ministro all'Aente -sta portando avanti.
Se il club vuole favorire una adesione organica a Forza Italia senza alzare il prezzo di questa collaborazione io non ci sto!
Saluti