Chiedo scusa in anticipo per avere usato unaconferenza che non so se essere dedicata
esattamente allo scopo ma in
passato se ne e' parlato.
Vorrei riferirmi all'odierno sciopero
a radio radicale.
Premesso che sono solo un modesto ascoltatore
che poco sa e poco puo' sapere dei problemi
della radio, posso comunque dire
cio' che traspare agli occhi(o alle orecchie
se preferite) di un ascoltatore laico del miglio servizio
di informazione disponibile in giro.
Quello che traspare e' che ci sono due
rivendicazioni fondamentali,
il contratto (em. Paissan) e lo stipendio
che tarda ad essere pagato.
Non mi lancio a difendere l'emendamento Paissan
che comunque condivido perche'
ripeterei cose gia' dette in questa conferenza.
tantomeno mi lancio a dire che e'
giusto pagare puntualmente perche' e' ovvio.
Ma l'unica cosa che mi preme dire
e' che non ho una bella idea di
un movimento in cui pur di mettere
a tacere delle rivendicazioni, legittime o meno,
mobilita miltanti o chissa' chi.
Scusate per le critche.
Michele Cermele