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Conferenza Movimento club Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 28 ottobre 1994
28 OTTOBRE LA MARCIA SU ROMA CONTRO LA RADICALE

AGNELLI, FINI, "IL CORRIERONE", MACCHE' PLEBISCITO DI REGIME.

COMPLIMENTI A PAOLO MIELI, IL MIGLIORE A UNO PER TUTTI. NOI SIAMO PER LA BONINO.

Roma 28 ottobre ore 11h00

"A tacer d'altri, "Il Corriere della Sera" scende oggi in campo - partito tra i partiti, non democratico ma di forma assolutista liberale come gli altri, - per illustrare la chiaroveggenza e grande senso dell'opportunità di chi - Giuliano Ferrara, Giuliano Urbani, Ninni Martino, - sostengono le ragioni della scelta di Giorgio Napolitano contro quella (del tutto inesistenti, d'altra parte, per "Il Corriere della Sera" per "Il Messaggero", per "L'Unità", per "Repubblica" ecc...) favorevoli a Emma Bonino.

Berlusconi, secondo questi partiti tutti volti al terzo tempo della prima Repubblica, all'interno della quale solamente possono sperare di tener cattedra e banco, deve allinearsi alla loro storia, quella della feroce discriminazione antiradicale, alla conventio ad escludendum della sinistra liberale e del movimento referendario democratico ed alternativo.

Perché? Quante divisioni conta l'esercito radicale? Quante quello postcomunista, quello della sinistra di regime, della nebulosa bobbiana, e della destra montanelliana dei demagoghi sfascisti contro Amato, Ciampi, Berlusconi ed autori della bancarotta fraudolenta italiana , dei muccioliani di ogni stampo? Anche Fini, dicono, è d'accordo con loro: "la scelta di Napolitano sarebbe ottima" egli avrebbe dichiarato. E' pessima, inutile, quella di Emma Bonino.

Siamo alla ricerca di 12 professori di università, anche in questa Italia che li ha moltiplicati (i professori) per cento, che come nel 1932 rifiutino di giurare, magari per omissione, come i tanti Panebianco e Martino, a favore del potere. Eleggendo perfino non solamente i potenti, ma anche i "rivoluzionari" come appunto sta facendo "Il Corriere della Sera". LARIZZA FOR PRESIDENT E BOSSI FOR LENIN.

 
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