Parafrasando Lubrano, direi che : una domanda sorge spontanea!

Visto che siamo in tanti, com emai sentiamo poche voci?

Nessuno di noi, credo, nonostante la volonta', puo' seguire tutte le conferenze, pero' questa direi che e' essenziale per chi opera in ambito club; oltretutto vi sono questioni, come la prossima tornata elettorale e la conseguente necessita' di dettare norme per la scelta di candidati, ci sono i referendum etc.

Non sarebbe importante che se ne cominciasse a parlare, se non altro per chiarirci le idee, confrontandosi anche con chi non la pensa come noi e magari legge la conf solo per vedere cosa mai dicono questi rompi... di pannelliani?

In conf il fatto del giorno e' un gioco al massacro, difficle controbattere tutte le posizioni, analizzarle, dire la propria su cio' che si e' d'accordo e controbattere su cio' che non si condivide.

L'importanza della telematica e' che ci consente di leggere ma anche di parlare, dire al nostra senza mediazioni, senza censure, senza logiche di partito.

Orbene, perche' in tanti tacciono?

Ci lamentiamo dell'informazione, ma se non decidiamo di fare noi la controinformazione, inventandoci come nodi di network, portatori di proposte e di idee, che facciamo?

Io avevo lanciato la proposta di discutere sul problema istituzionale, Laura e la Sisani non sono d'accordo, Ragusa, che non e' certo sulle nostre posizioni, sarebbe favorevole, al contrario, ad esempio, di reggueri.

Nessun altro ha opinioni in merito?

Parliamo di cio' che si vuole, gli argomenti non mancano, ma parliamo, se no la lista della nostra amica resta sterile, come sterile resta la sua fatica .

Scusate lo sfogo.

Riccardo Gandolfi