Ieri, a Potenza, incontro sulla finanziaria di esponenti di F.I. (Somma, Tajani, Viceconte, Del Debbio, Mennitti, con i cittadini. Concludendo, Mennitti ha detto "Chi se ne frega se la stampa e le TV non ci danno spazio o mentono nei nostri confronti: noi andiamo avanti con o senza di loro; siamo forti, il blocco sociale alle nostre spalle è saldo; quanto a Bossi, faccia quello che vuole: non è nessuno e se fa cadere il governo, alle elezioni sarà spazzato via".
Cose che, forse, poteva dire qualche mese fa. Ma la follìa del ragionamento è un'altra: in sostanza, "chi se ne frega se non c'è dibattito democratico nè informazione nel e del Paese e a nostro sfavore: non è questo che conta, tanto vince Forza Italia"
Campa cavallo! Se le forze di governo hanno questa concezione e percezione della realtà, temo proprio che presto D'Alema, Buttiglione e Bossi prenderanno possesso dei resti della I Repubblica, ricucendone i pezzi e partorendo il Frankenstein istituzionale e politico le cui sparse membra si fanno sempre più largo, da dietro le quinte, verso il palcoscenico.