Napoli

Sabato scorso (19 c.m.), mentre a passo svelto mi avviavo al Maschio Angioino per assistere al Convegno del CORA, ho incrociato dei giovani studenti, in gran parte minorenni, che preparavano un corteo.

Mi sono avvicinato ed ho chiesto rapidamente ad uno di essi, quello che apparentemente mi sembrava uno dei più svegli, perche' stessero protestando;

risposta: "perche' hanno approvato la finanziaria".

Sconcertato - ma non troppo - ho preferito proseguire oltre anche perche' la lentezza pachidermica dei mezzi di trasporto mi aveva fatto accumulare un notevole ritardo.

Ho svoltato quindi per Via Depretis dove ho visto avvicinarsi un ordinatissimo corteo di fanciulli, con cartelloni e striscioni, in fila per due, mano nella mano.

Mi son chiesto subito se per caso non fossero "pannelliani" in pectore ed invece ho scoperto, man mano che le distanze tra di noi si abbreviavano, che si trattava di due classi di studenti, portate in piazza, alla sfilata, da due solerti maestre.

Lo sconcerto ha fatto posto, a quel punto, all' angoscia e ad una domanda : che differenza passa tra un Sabato fascista ed un sabato sindacal-progressista?

Rino Spampanato