Anch'io ritengo che Alleanza Nazionale sia in prospettiva un partito democratico conservatore non molto dissimile da quello britannico o da quello repubblicano americano; e credo che bene si faccia, come riformatori, a non volerne l'isolamento, ed anzi a difenderne la piena legittimità come forza di governo.Tuttavia, sul piano che ho chiamato "eticista" vi sono posizioni politiche in Alleanza Nazionale che ritengo incondivisibili da parte riformatrice; così come temo che le tentazioni a guardare con indulgenza a possibili elementi autoritari nell'azione di governo siano destinate a rimanere presenti in Alleanza Nazionale ancora a lungo. Ciò nulla toglie al fatto che si possa considerare - come io considero - Fini meno inaffidabile dei D'Alema, dei Cossutta, dei Buttiglione e dei Bossi.
Sì ad un dialogo anche rispettoso con Alleanza Nazionale; ma sì, ancora di più, alla preparazione di un futuro governo dove tale partito non sia la componente predominante, oltre che maggioritaria.