Credo di sapere che Alleanza Nazionale sarà componente maggioritaria di un futuro governo conservatore; ciò che vorrei evitare è che divenga, oltre che maggioritaria, preponderante. E per questo non c'è che da rafforzare da un lato la componente riformatrice in sé - come ciò sia possibile, è altro discorso -, dall'altro il rapporto di essa con Forza Italia.Vero è che, contestualmente, si dovrebbe tentare di stimolare Alleanza Nazionale ad un progressivo ammorbidimento di alcune posizioni. E' questo certo un terzo fronte di iniziative. Il punto su cui desidero insistere è la necessità di una differenziazione dell'approccio riformatore nei confronti rispettivamente di Alleanza Nazionale e di Forza Italia; con la prima dialogo, proposta, lavoro comune su alcuni temi particolari; con la seconda non solo tutto questo, ma il tentativo di una collaborazione sistematica: se possibile, anche "istituzionale", con diritti di parola e statuto consultivo per gli organi dei Riformatori rispetto a quelli di Forza Italia, e viceversa.